E’ via vai nella Tenenza dei Carabinieri di Favara di possessori di carte Postepay che si trovano a dover fare i conti con dei soldi in meno sulle proprie carte per addebiti di pagamenti non autorizzati.
Il triste fenomeno è a livello nazionale e nella sola Favara sono già più di 200 le denunce presentate ad oggi.
Si tratta, in linea di massima, di addebiti dai 4 euro agli 8 euro, che purtroppo si ripetono ai danni di singoli clienti.
Sono arrivati a truffare singole persone fino a 7-10 volte in 24 ore e fino ad arrivare a sottrarre 60 euro al giorno e per più giorni.
Le truffe sarebbero avvenute con addebiti non autorizzati su carte Postepay Standard, Evolution e altre tipologie, così come le ricaricabili come N26.
Per difendersi è bene scollegare il metodo di pagamento da GooglePay o ApplePay, nel caso in cui sia associato. Può capitare, purtroppo, di ritrovarsi addebiti non autorizzati anche senza avere la carta collegata.
Di immediato bisogna segnalare a Poste Italiane e chiedere il blocco della carta, sporgere denuncia contro ignoti ed infine richiedere il rimborso della somma che è stata illecitamente sottratta.