Perso il finanziamento di 100 mila euro per la Biblioteca Sociale di Villaseta? Il progetto sembra finito in buco nero, eppure si sarebbe già dovuto avviare da tempo. Chi o che cosa lo sta bloccando? Per questa ragione con i consiglieri Spataro Bruccoleri, Hamel e Bongiovi, chiederò chiarimenti al prossimo question time in Consiglio comunale. Vogliamo sapere quali siano le ragioni per cui il progetto non sia ancora stato realizzato; quali iniziative ha adottato finora l’Amministrazione per accelerare l’avvio del progetto; quali attività abbiano posto in essere in questi 12 mesi gli uffici per avviare il progetto e per superare gli eventuali problemi di attuazione.
Ma soprattutto vogliamo sapere quale sia lo stato del finanziamento, quali i termini imposti entro cui avviare il progetto, pena la revoca del finanziamento; o di riferire, qualora si siano verificati i presupposti per la perdita del finanziamento, quali siano le ragioni che hanno indotto a questa scelta, privando il quartiere e la città della biblioteca sociale e di tutto ciò che, secondo il progetto, potrebbe rappresentare per la comunità. Il progetto della Biblioteca sociale è rivolto principalmente alle persone in situazione di disagio, ai bambini, e alla comunità tutta, quale offerta formativa costante per il quartiere.
Sono previsti laboratori di gaming educativo, di illustrazione e fumetto, di fotografia e videomaking; di co-progettazione di attività culturali, uno sportello di consulenza per l’autoimprenditorialità e l’imprenditoria giovanile; laboratori di scambio culturale con le comunità straniere; percorsi di sensibilizzazione e prevenzione e laboratori socio-educativi. Ma da quando per il biennio 2018-2019 la Fondazione CON IL SUD in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha promosso il bando è trascorso tanto tempo. Erano stati selezionati 11 progetti in tutta Italia e di questi due soli in Sicilia, uno ad Agrigento, finanziato per 97.812,69 euro; Agrigento ha concorso, in collaborazione con il Comune di Agrigento durante l’Amministrazione Firetto, con un partenariato promotore composto dall’AICS, dall’associazione di promozione sociale Tierra, Techo, Trabajo; dall’associazione onlus “Volontari di Strada”; dall’UEPE, in collaborazione con l’I.C. “Salvatore Quasimodo”; il CPIA di Agrigento, l’USSM e la testata GameCompass. A chiusura di mandato, l’amministrazione aveva tutto pronto. Cercheremo di capire che cosa è successo e perché tutte le cose belle che erano pronte a partire si stiano inesorabilmente arenando.
Lillo Firetto