di Salvatore D’oro
L’ex calciatore di Licata e Salernitana è arrivato alla guida della Pro Favara quasi a metà ottobre, dopo cinque giornate, subentrando al dimissionario Andrea Pensabene. Mister Francesco Tudisco ha parlato della sua esperienza come allenatore della Pro Favara facendo il punto al giro di boa del Campionato di Eccellenza.
In appena due mesi, ha lasciato subito un’impronta positiva nel pubblico e nei rapporti con la tifoseria.
“Non esistono segreti per questo successo ma è bastato solo essere se stessi – ci dice – nel lavoro devi mettere tanta passione, con l’obiettivo di far bene, il meglio possibile per rendere felici questi straordinari tifosi. Non mi era mai capitato di essere richiamato con i ragazzi sotto la curva e ricevere un lungo applauso dopo una sconfitta – ci dice mister Tudisco – episodio che lo ha colpito molto e che ha dimostrato che il mio lavoro è stato molto apprezzato”.
Francesco Tudisco è rimasto positivamente sorpreso anche da tutto l’ambiente che ha definito “bello” confessando di non averlo immaginato così.
“È stato un girone di andata molto positivo e caratterizzato da una crescita progressiva – evidenzia il mister – da alcune prestazioni importanti e dal rilancio dei giovani. Tutte componenti importanti per mettere le basi per un futuro di grandi prospettive”.
Tudisco ha analizzato anche le sconfitte, due sotto la sua gestione delle cinque totali, ritenendole anch’esse importanti per il percorso di crescita e di maturazione del gruppo.
“Le sconfitte fanno male però vanno archiviate dopo averne analizzate le mancanze e gli errori per evitare di rifarli in futuro – ci dice ancora – l‘unica partita dove c’è stato un approccio sbagliato è stata quella fuori casa contro il San Ciro di Marineo. Per il resto la squadra si è espressa e ha giocato sempre in maniera egregia giocando a viso aperto con tutti. E non bisogna mai accontentarsi”.
Per il girone di ritorno è molto fiducioso perché questa squadra potenzialmente ha grossi margini di miglioramento. Tudisco ha anche fatto delle considerazioni sul campionato definendolo di alto livello per la presenza di alcune squadre che hanno in organico calciatori importanti e con un certo blasone.
Ed il calciomercato? “C’è totale sintonia con il DS Tino Longo e con il presidente Rino Castronovo. Qualsiasi movimento in entrata, se ci sarà, dovrà avvenire solo per migliorare questo organico perché ci vuole tanto per costruire ma pochissimo per distruggere quello che si è creato”.
Da oggi un breve periodo di riposo Natalizio per poi riprendere con più grinta e voglia di prima per affrontare nel giusto modo il girone di ritorno.