Avv. Giuseppe Scozzari
Il 13 maggio 1999 è una data che segnerà tanto la mia vita e non solo perché quella mattina sin dalle ore 8,30 mi trovai nel Transatlantico della Camera dei Deputati per votare il nuovo Presidente della Repubblica, ma perché il 13 maggio 2001 segnò la fine della mia carriera politica e la ripresa della mia carriera di avvocato, ma soprattutto mi riappropriai della mia bellissima famiglia.
Era una magica giornata di maggio, Roma è sempre stupenda ma a maggio è particolarmente stupenda. I giorni precedenti erano stati convulsi, come in ogni elezione presidenziale nulla si da per scontato. Ricordo che mi portai a Roma una valigia con qualche cambio in più, si pensava ad una lunga maratona elettorale… ma ci fu solo una votazione!
D’Alema era al governo, la svolta sul nome di Ciampi si ebbe il giorno precedente, dopo lunghe ed interminabili riunioni del Gruppo Parlamentare dell’Ulivo si virò sul nome di Ciampi.
Presidente della Camera era Luciano Violante, del Senato Nicola Mancino. Altri tempi, altra statura!
Tra l’Ulivo ed una parte del centro destra si decise per un percorso unitario, solo la Lega prese le distanze, Ciampi fu eletto con 707 voti, prima di pranzo finì tutto.
È stato molto emozionante esserci.