“Ciao, sono Carla! Sono un’adolescente italiana, e da quando è iniziata questa guerra, non nego che vivo nel timore e anche nel profondo sconforto”. Inizia così il post di Carla Bartoli, sedicenne di Favara, che alla notizia della guerra in Ucraina, con le catastrofiche conseguenze soprattutto per donne e bambini, profughi loro malgrado, dalle parole è passata subito ai fatti.
E per dare un concreto e diretto aiuto a quanti stanno scappando dalla guerra e cercano un rifugio sicuro, ha iniziato una raccolta di denaro per pagare un autobus che da Favara vada al confine con l’Ucraina per portare in Sicilia i profughi per essere ospitati, in tante famiglie e istituzioni che hanno dato disponibilità.
“Con il cuore spezzato, vedendo in TV le vite di adolescenti come me, arrivare alla fine, mi sono interrogata su cosa potessi fare io nel mio piccolo per dare una mano a tutte le persone meno fortunate, che stanno cercando di scappare da questa terribile situazione –ci dice Carla -Confrontandomi con la mia comunità, ho scoperto che tantissime famiglie sono disposte ad ospitare queste persone, specialmente donne e bambini, e quindi mi sono detta, Perché no?”
Con l’aiuto dei genitori, Carla è figlia di Florinda Saieva ed Andrea Bartoli i patron di Farm Cultural Park, si è informata con un’agenzia che si occupa di viaggi, per sapere il prezzo per un autobus, disposto a raggiungere il confine Ucraino per portare un po’ di gente qui in Italia, ed in questo caso in Sicilia, costo € 8.000,00.
“Così con l’aiuto dei miei amici e della mia famiglia, eccomi qui, a chiedervi un contributo per restituire a queste persone l’umanità che gli è stata rubata in questi giorni e i diritti di cui sono stati privati – ci dice Carla Bartoli – Spero voi possiate sostenermi e appoggiarmi in questo progetto perché come me, credete in un mondo migliore”. In pochi giorni Carla è riuscita a raccogliere € 5.800,00 dei novemila prefissati, ma siamo sicuri che a queste donazioni se ne aggiungeranno presto delle altre per avere subito disponibile “Un Autobus per l’Ucraina”. Ecco link dove poter fare la donazione e vedere l’andamento della raccolta.