Non si sa nulla circa la composizione della nuova squadra amministrativa di Favara. Nulla, al punto tale, che gli stessi addetti ai lavori chiedono notizie ai giornalisti.
Difficile immaginare un Manganella abbottonato fino al punto di non fare trapelare un minimo di notizie, ché qualcosa scappa sempre dai segreti corridoi.
Non c’è nulla.
L’ultima “confidenza” risalente alla settimana scorsa raccontava di una proposta “indecente” di Manganella che divideva la torta assegnandone una sola fetta per singolo partito politico.
Dopo, dicevamo, è calato il silenzio. Saranno rimasti di stucco ascoltando il sindaco? Può essere.
Più probabili sono le lotte interne ai partiti che devono fare i conti sulla ridotta offerta di un solo assessorato.
Si dice che lo stesso Manganella parteciperebbe alla “spartizione” rivendicando un assessore di sua diretta scelta e che Nino Bosco lo abbia lasciato libero di procedere con una giunta tecnica.
Di certo c’è che la gente non capisce come mai in pochi minuti si approvano nuovi e più pesanti sacrifici per i contribuenti, mentre per chiudere una crisi politica i tempi sono biblici.
E’ un brutto segnale, che fa aumentare il sentimento dell’antipolitica e allontana la speranza di una Favara diversa e migliore dell’attuale.
2 commenti
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Pi vuci di populu,si dice che Sasà chiederebbe due assessorati per assegnarli a due illustri personaggi di spicco e di moralità del suo movimento.
Sempre pi vuci di populu dovrebbero essere Castronovo e Tinaglia.
Mentre l’on.Bosco, intelligentemente, lascerebbe solo Manganella di fare e sfare quello che ritiene opportuno, tanto il destino del comune di Favara è segnato.
Risulta evidente il nuovo errore, madornale, fatto da Bosco e da altri attori della politica,che con Manganella avevano costruito castelli(di sabbia)non certo consoni alla realtà politico-economica e sociale di oggi e che,il favarese, certamente, in occasione delle regionali ha ripagato alcuni candidati per come meritavano.
Adesso aspettiamo che per le prossime provinciali ripaghiamo gli altri candidati fautori del progetto d’ irresponsabilità che come i primi, hanno causato il totale fallimento in città nella scelta di questo sindaco.
Pertanto mi auguro che questa giunta vada via nel più breve tempo possibile evitando questa mortificante agonia e disperazione ad un paese ricco di storia, di cultura e di tradizione .