Si chiama “Convenzione dei diritti del Mediterraneo” ed è stata sottoscritta da 80 tra sindaci e associazioni sancisce un patto tra i cittadini di diversi Paesi per la creazione di una rete permanente di confronto e collaborazione in grado di “ridare centralità all’identità mediterranea” e farne uno “spazio creatore di umanità e di democrazia partecipata”.
La firma è avvenuta ai Cantieri Culturali della Zisa, presenti per la città di Favara, il sindaco Antonio Palumbo e il vicesindaco Antonio Liotta.
Tra le linee operative che sono state già avviate, c’è una campagna per ottenere dall’Europa la creazione di un Erasmus del Mediterraneo e un marchio Mediterraneo per la commercializzazione dei prodotti comuni.
“Il Mare nostrum è da secoli una comunità – spiega Palumbo – e questo importante progetto permette a tutti gli effetti di radunare innumerevoli realtà istituzionali intorno ad un messaggio comune di solidarietà e cultura con una collaborazione che sarà concreta. L’obiettivo è costruire insieme un Mediterraneo di Pace e sviluppo e non permettere che questo mare continui ad essere un cimitero ai piedi dell’Europa”.