Domenica prossima, 27 marzo alle ore 9.30, si terrà il Terzo Fraternincontro organizzato dall’OFS di Sicilia dal tema “Il Vangelo della Cura mediante la Solidarietà”.
La terza delle cinque tappe di cui si compone il percorso di formazione politica intrapreso dall’Ordine Francescano di Sicilia: “Per una Chiesa in uscita”, si svolgerà in presenza presso la Sala Gagliardi del Comune di Noto.
Il confronto, che verte sul tema “La cura mediante la solidarietà”, avrà il contributo dei seguenti pregevoli ospiti:
– il dott. Emanuele Crescenti Procuratore Capo della Repubblica di Palmi;
– Enrico e Ivana Massari referenti Formazione per la Sicilia della Comunità Nuovi Orizzonti;
– il dott. Piero Giordano Presidente Nazionale di Officine della Sostenibilità e di Adiconsum.
A moderare l’incontro sarà Fabiola Spitaleri, responsabile della formazione per l’OFS di Sicilia.
Alle ore 12,00, presso la Cattedrale di Noto, S.E. mons Antonio Staglianò presiederà la Celebrazione Eucaristica a conclusione dei lavori del mattino.
Nel pomeriggio le realtà francescane locali si confronteranno ed accoglieranno la testimonianza di padre Francesco Biondolilo della “Casa del Sorriso”.
“La situazione di guerra, che siamo chiamati a vivere, oggi, da vicino, – si legge nel comunicato a firma di Carmelo Vitello, ministro regionale dell’ Ordine Francescano Secolare di Sicilia – sta facendo riscoprire una società solidale che sta sperimentando la cura come forma di amore che riconosce nell’altro un fratello e, come afferma Papa Francesco, necessita di un autentico senso di solidarietà”…
… Guardare rappresenta il primo passo per chi vuole prendersi cura degli altri… Francesco d’Assisi nel racconto del lupo di Gubbio (Fioretti XXI), mette in atto una vicinanza relazionale, il “lupo” (ossia il diverso, sentito come una minaccia) diventa “frate lupo” che innesca la trasformazione radicale della situazione oppositiva tra le parti.
“Vivere nel mondo – afferma Carmelo Vitello – significa sentire com-passione, cum-patire per esso, essere solidali con gesti e iniziative concrete che mirano ad abbattere la diversità e la divisione e rendere visibile la pace che riporta la vita degna di essere vissuta; significa purificare le emozioni, avere gli stessi sentimenti di Cristo Gesù per chiedersi «Cosa posso fare io nel mio piccolo per cambiare le cose?».
Il senso di appartenenza alla famiglia umana -aggiunge Vitello- ci fa fratelli tutti e scegliere di agire per solidarietà è un progetto di vita che va desiderato interrogandosi nel profondo, lasciando qualsiasi smania di grandezza e onnipotenza e facendo spazio a quell’umile coraggio che permette di agire per amare in modo pieno.
Si parla tanto oggi di ”società liquida”, dove liquido-sottolinea il ministro regionale dell’ OFS di Sicilia – è anche l’amore che siamo abituati a vivere e a costruire: sfuggente e scivoloso, precario. Ma noi come cristiani insieme a donne e uomini di buona volontà siamo chiamati a edificare, sulla roccia, calde dimore per i senzatetto, relazioni di affetto, oasi di accoglienza per immigrati ambientali e profughi dalle zone di guerra, ad essere costruttori di storie di felicità per adulti e bambini. Mettiamoci in cammino – esorta Vitello – per “organizzare” la Speranza.
Ogni cosa creata – conclude – ci conduce a Dio, ed ognuno di noi è chiamato a portare Dio nella vita dell’altro: siamo la forma che Lui ha scelto per farsi presente nel quotidiano di tutti!”
L’incontro si potrà seguire in diretta sui canali Fb e YouTube:
facebook.com/OrdineFrancescanoSecolareDiSicilia; http://youtube.com/OrdineFrancescanoSecolareDiSicilia