Le Scuole di Favara sono state oggi protagoniste di una bella e significativa manifestazione ispirata ai principi del 25 aprile, Festa della Liberazione, che sono stati legati a quelli della Resistenza e della Pace in Ucraina.
“Mettete dei fiori nei vostri cannoni” lo slogan della “Marcia della Liberazione e della Pace” promossa dall’Istituto “Calogero Marrone”, Anpi e Comune di Favara, che ha visto la partecipazione di tutte le Scuole cittadine, Autorità civili, religiose e militari, Associazioni culturali, religiose e di volontariato.
Differenti e variopinti cortei, partiti dai vari Istituti scolastici, hanno invaso piazza Cavour con bandiere dell’Italia, dell’Ucraina e della Pace. Un bel colpo d’occhio con una piazza gremita e partecipe.
L’esecuzione degli Inni nazionali di Italia e Ucraina hanno aperto la serie di interventi sul palco ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Il saluto ufficiale a tutti i partecipanti è stato dato dal sindaco Antonio Palumbo, quindi un momento di preghiera e di riflessione con l’arciprete don Giuseppe D’Oriente e un toccante intervento di una cittadina ucraina ospite a Favara.
A nome di tutte gli Istituti scolastici è intervenuta la dirigente scolastica Rosetta Morreale, in rappresentanza dell’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Carmela Marrone, che ha scandito i nomi dei partigiani favaresi.
Apprezzati con lunghi applausi gli interventi preparati dagli alunni dei vari Istituti scolastici sui temi della Liberazione, della Resistenza e della Pace.
Quindi l’immancabile “Bella ciao”, che oramai da diversi anni ha travalicato i confini nazionali diventando un vero Inno della Resistenza in tanti Paesi del Mondo. L’intervento del presidente dell’Istituto “Calogero Marrone” di Favara, Rosario Manganella ha concluso la bellissima giornata.