L’ex carcere Mandamentale di piazza della Vittoria sarà a breve ufficialmente un centro polivalente per il recupero della marginalità, finalità per la quale era stato recuperato attraverso uno specifico finanziamento.
E’ quanto si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale.
Ricordiamo che l’edificio, realizzato tra il 1884 ed il 1885 ed adibito a carcere, cessò di funzionare nel 1960. A fine 2019 l’Ati “Veri Restauri srl” ed “Arkeo restauri srl” si era aggiudicata l’appalto per il recupero dell’antico edificio di proprietà comunale. I lavori di recupero funzionale ed il riuso, realizzati grazie al Po Fers Sicilia 2014-2020 Asse 9, sono iniziati l’11 maggio 2020 per concludersi nel febbraio 2021. Il progetto è stato realizzato dai tecnici comunali arch. Giacomo Sorce e ing. Alberto Avenia, direz dei lavori dell’arch. Giuseppe Costanza. Il restauro ha interessato il piano terreno della struttura e non anche il primo piano della struttura.
Ritornando alla nota stampa, vi si legge: “E’ questo l’esito dei confronti di questi giorni tra l’amministrazione comunale di Favara e le associazioni oggi ospitate in diverse strutture pubbliche cittadine.
L’obiettivo è non solo quello di creare per la prima volta un’unica struttura che consenta a chi svolge attività sociali sul territorio di avere un unico hub che possa diventare una grande fucina di idee, ma anche di riorganizzare gli uffici comunali a partire dal comando della Polizia municipale che sarà definitivamente unificato in piazza Commendatore Giglia per rendere più efficiente il lavoro delle esigue risorse oggi disponibili.
Allo stesso modo, saranno spostati in altra sede i dipendenti oggi in servizio nei locali di via Beneficenza Mendola per fornire un servizio più appropriato ai cittadini.
“E’ stato un lavoro lungo e complesso da portare a compimento – spiega il sindaco Antonio Palumbo – che ha visto impegnati diversi componenti della nostra giunta, in particolare l’assessore alla Polizia municipale Laura Mossuto, quello ai Lavori pubblici Emanuele Schembri e quello alle Politiche giovanili Angelo Airò Farulla, ma che porterà numerosi vantaggi per gli utenti e per l’Ente, ma anche per le associazioni che oggi avranno a disposizione un’unica struttura in cui poter operare congiuntamente. Ringraziamo tutte loro per la disponibilità manifestata”.