Non solo donne, ma anche uomini e rappresentanti della comunità LGBT, faranno parte della Commissione Pari Opportunità del Comune di Favara.
Sarà discussa dal Consiglio comunale di Favara la proposta di modifica al Regolamento sulla “Commissione Pari Opportunità” che prevede, oltre alle donne, componenti di sesso maschile e rappresentanti della comunità LGBT (acronimo italiano di: Lesbica, Gay, Bisessuale e Transgender). “Una commissione molto diversa dalle precedenti legislature – ci dice la presidente del Consiglio comunale Miriam Mignemi – ma che per apertura incarna in pieno i principi di PARI OPPORTUNITÀ, sanciti dalla nostra Costituzione, grazie al lavoro di sinergia e di condivisione di idee del Consiglio Comunale”.
La proposta di modifica del Regolamento, condivisa praticamente da tutti i consiglieri comunali, è inserita all’ordine del giorno e verrà trattata in Consiglio Comunale lunedì 9 Maggio alle 19.00 in seduta ordinaria a porte aperte, non essendo più in atto le restrizioni previste dai vari di DCPM relativi alla pandemia da coronavirus.
Attualmente il Regolamento prevede che la Commissione sia composta da 7 donne, nel particolare 3 consigliere comunali (2 di maggioranza e 1 di minoranza); 1 in rappresentanza delle giovani madri; 1 in rappresentanza della terza età (oltre i sessanta anni); 1 in rappresentanza di Associazioni, Enti, Istituzioni e Movimenti con sede legale od operativa nel Comune; 1 componente in rappresentanza delle giovani generazioni (18 – 32 anni). Qualora la rappresentanza femminile in Consiglio Comunale dovesse essere inferiore a 3 lo stesso Consiglio provvederà scegliendo delle componenti esterne tra le quattro rappresentanze.
La proposta di modifica del Regolamento porta a 13 il numero dei componenti, che possono essere sia donne che uomini. 5 Consiglieri (in maggioranza donne) fra maggioranza e opposizione. Qualora la rappresentanza femminile in Consiglio Comunale o delle altre componenti previste dal presente regolamento, dovesse essere inferiore a tale numero lo stesso consiglio provvederà scegliendo delle componenti esterne tra le cinque rappresentanze di seguito specificate. 1 in rappresentanza delle giovani madri; 1 in rappresentanza delle madri “caregiver”; 1 in rappresentanza dei giovani padri; 1 donna in rappresentanza della terza età; 1 uomo in rappresentanza della terza età; 2 componenti in rappresentanza della comunità LGBT; 1 componente in rappresentanza degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado o del mondo della rappresentanza universitaria.
“Prima di apportare dette modifiche al Regolamento – ci spiega la presidente Miriam Mignemi – è necessario effettuare una variazione all’articolo 33 dello Satuto comunale, proprio nel punto relativo alla Commissione Pari Opportunità, poichè è tutto al femminile. Solo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle modifiche allo Statuto – continua la presidente – si procederà alla costituzione della Commissione Pari Opportunità con la presenza di tutte le figure previste dalla modifica”.