Signor Sindaco,
sono rimasto esterrefatto nell’apprendere che FILIPPO LENTINI non può avere dedicata la piazza Cavour perché “di PARTE, seppur MERITEVOLE”, non avendo tenuto conto della proposta di 15 CONSIGLIERI COMUNALI supportata dalle firme oltre 1.000 CITTADINI, che certamente di parte non sono. Mi consenta, pertanto, di ricordarle che FILIPPO LENTINI è stato per quasi un ventennio sindaco della città, uno dei massimi esponenti del socialismo siciliano, che da “UOMO di PARTE” ha subito il CARCERE per avere occupato insieme a Salvatore Carnevale e ai contadini di Sciara le terre dei Notarbartolo. Che è stato in prima fila nella lotta alla mafia negli anni ’60 , quando parlare di mafia era un tabu’. Ha sempre sostenuto le rivendicazioni dei minatori.
Da uomo di governo ha trasformato Favara da paese primordiale a paese vivibile. “Dopo Guarino, a rischiare la vita fu Filippo Lentini” , come ha affermato in una dichiarazione del 17 maggio 2005 il signor Antonio Palumbo, che è stato rappresentante sindacale del bracciantato favarese, di cui Lei porta il nome, essendo il nipote . Filippo Lentini è stato “ uomo di parte” ? Perché ne parlano Carlo Levi, Antonio Russello, Elio Sanfilippo, Giovanni Lentini, Carmelo Luparello, Gaspare Saladino e tanti altri, perché di “parte”, o personaggio illustre meritevole di essere ricordato ad imperitura memoria? Pertanto, non sono riuscito a capire la sua giustificazione per annullare il sentire popolare e la volontà del Consiglio Comunale . Signor Sindaco bisogna dare il merito a chi merita , chi è stato col popolo e in mezzo al popolo in sua difesa non può essere etichettato come “UOMO di PARTE” se SOCIALISTA , estremo difensore degli ideali di democrazia, di libertà e giustizia sociale.
Favara, 11/05 /2022 Biagio Lentini