Si è svolta stamattina, presso la sede di Via Bersagliere Urso, l’inaugurazione della biblioteca scolastica dell’omonimo istituto Bersagliere Urso- Mendola di Favara diretto dalla Dirigente Rosetta Morreale.
La struttura presente già dall’inizio degli anni 2000, ha visto il taglio del primo nastro nel Giugno del 2002, il rinnovato interesse nutrito dalla Dirigente Morreale, fin dal suo insediamento lo scorso anno, ha portato alla progettazione di una nuova vita per questa splendida struttura intitolata a Gianni Rodari e arredata con librerie completamente artigianali gemelle di quelle della biblioteca provinciale di Agrigento.
L’inaugurazione è avvenuta in seno all’evento “Incontriamoci in biblioteca”: un incontro-dibattito sul percorso lettura – libro.
L’iniziativa – spiega la Preside Rosetta Morreale – si configura come momento di riflessione e condivisione sulla grande importanza che hanno rappresentato la scrittura e la lettura nella storia dell’evoluzione umana. La lettura è fondamentale per i bambini, affinché questi possano crescere in maniera sana dal punto di vista cognitivo e del linguaggio. Il potere dei libri può, inoltre, essere sfruttato per combattere l’isolamento, per rafforzare i legami e per espandere gli orizzonti, stimolando la mente e la creatività. Creando un senso di comunità attraverso le letture condivise e la conoscenza condivisa, soprattutto in questo momento storico i lettori di tutto il mondo possono entrare in contatto tra loro e ridurre la solitudine. Più persone è possibile raggiungere, più persone possono essere aiutate in questo modo”.
E’ intervenuto un ospite di grande rilievo, una figura di grande spessore: il professore Salvatore Ferlita, professore associato di letteratura contemporanea italiana presso l’università Kore di Enna che è riuscito ad intrattenere, interessare e coinvolgere l’intera platea composta non solo da grandi personalità, ma soprattutto dai piccoli allievi della scuola, incantati ad ascoltare le sue parole.
Prezioso contributo ha dato anche Antonio Liotta, vicesindaco di Favara de editore della casa Medinova che ha risposto alle domande dei più giovani tanto abituati al mondo digitale quanto affascinati dall’argomento editoria e libri cartacei.
Ha partecipato, inoltre, l’onorevole Giovanni Di Caro che, a fine manifestazione, ha omaggiato a sorpresa la scuola di una somma di denaro destinata all’acquisto di libri per la biblioteca.
Numerosi gli altri ospiti intervenuti che hanno arricchito con il loro contributo ogni momento dell’incontro. Una menzione speciale va però di certo- si legge nel comunicato stampa- al grande slancio dato all’iniziativa dalla dirigente Morreale, ai componenti del suo team tra cui i maestri Giovanni Costanza, Liliana Miceli, Gaetano Francolino e Nadia Pitruzzella e agli studenti che hanno riempito la manifestazione di colori e calore, di occhi illuminati e interazioni continue, di musica, di recite, di ricerche, di vita.
Durante la manifestazione la dirigente ha anche premiato la vincitrice del concorso per il logo della scuola, Stagno Tania della classe 3 B della scuola secondaria di primo grado che ha pensato e realizzato un logo originale e “vivo” da domani ufficialmente adottato dalla scuola.