La Capitaneria di Porto di Porto Empedocle unitamente al Gruppo ANMI – Associazione Nazionale Marinai d’Italia, hanno celebrato oggi la Festa della Marina Militare Italiana.
La manifestazione ha avuto luogo presso il monumento ai Caduti del Mare nel piazzale Marinai d’Italia antistante alla Biblioteca comunale, dove un picchetto armato ha reso gli onori militari al prefetto Maria Rita Cocciufa, alla presenza del sindaco di Porto Empedocle Calogero Martello e delle massime autorità civili e militari della provincia.
A fare gli onori di casa il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Fabio Serafino. Quindi l’alza Bandiera e la deposizione della Corona ai piedi del Monumento ai Caduti del mare, da parte del Prefetto.
Ai militari e agli intervenuti, è arrivato il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Marina.
Quindi la breve allocuzione del Comandate Fabio Serafino che ha ricordato i temi della Festa della Marina Militare Italia.
Il 10 giugno si ricorda l’impresa della squadriglia di MAS del comandante Luigi Rizzo e del guardiamarina Giuseppe Aonzo, nelle acque dell’isola di Premuda nel mare Adriatico, dove si compì una della pagine più belle ed ardimentose della Prima guerra mondiale. Quella notte i MAS siluravano due corazzate austriache, affondando la “Santo Stefano” e danneggiando gravemente la “Teghetthof”. Un’ azione che stroncò sul nascere una pericolosa incursione della flotta austriaca contro lo sbarramento del canale d’Otranto. L’effetto dell’azione fu tale che le navi austriache non tentarono più nessuna sortita offensiva fino al giorno della resa.