Il presidente della Corte di Assise di Agrigento, Alfonso Malato, ha disposto la scarcerazione di Giuseppe Barba, 66 anni, accusato dell’omicidio del genero, l’ex presidente del consiglio comunale di Favara, Salvatore Lupo, 45 anni, disponendo gli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico.
Salvatore Lupo venne ucciso nel pomeriggio di Ferragosto all’interno di un bar di Favara a colpi di pistola. Successivamente ad essere accusato dell’omicidio fu Giuseppe Barba, suocero del Lupo, per motivi legati a interessi.
Nell’udienza di oggi i giudici hanno accolto la richiesta del difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, degli arresti domiciliari, mentre il pubblico ministero Chiara Bisso aveva dato parere contrario ritenendo che le patologie di cui l’uomo è affetto potessero essere curate anche in carcere.
Slitta comunque al primo luglio l’inizio del processo in quanto il presidente della Corte, avendo trattato il caso nella fase delle indagini preliminari, è incompatibile.