Farm Cultural Park compie 12 anni, e celebra questo compleanno accendendo ancora una volta i riflettori su tematiche quali la parità di genere, la rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale. Doppia festa, a Favara e nella nuova sede di Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, dove i due founder Florinda Saieva e Andrea Bartoli hanno deciso di far nascere un’altra Farm, non cloni di Favara, ma luoghi complementari a Farm Cultural Park. Proprio a Mazzarino ha preso il via il caleidoscopico calendario di eventi pensati per celebrare questo dodicesimo compleanno.
A Mazzarino è stata presentata la quadriennale Radical She – Women Quadrennial of Art and Society. Sei mesi di mostre, esibizioni, installazioni, performance, laboratori, workshop, lecture e talks per parlare di gender equality, empowerment e leadership femminile attraverso l’arte e la creatività. La Quadriennale si svolgerà presso Farm Cultural Park, a Favara e presso la nuova sede di Mazzarino tra il 24 giugno 2022 e il 29 gennaio 2023.
I primi dieci anni di vita hanno consacrato Farm Cultural Park come uno dei centri culturali indipendenti più influenti del mondo culturale contemporaneo e una delle organizzazioni internazionali più accreditate nei progetti di ripensamento e rinascita di città moribonde. Con Farm a Favara è arrivata Sou, la Scuola di Architettura per bambini e Prime Minister, la Scuola di Politica per giovani donne, i due founder Florinda Saieva e Andrea Bartoli hanno deciso di far nascere altre Farm in altre città.
Oggi la Festa si sposta o ai Sette cortili di Favara. Si inizia con la presentazione del nuovo libro di Francesca Cavallo, “Ho un fuoco nel cassetto”. A seguire un talk moderato da Fabio Ciaravella con Florinda Saieva, Miriam La Rosa, Enrico Lain, Carmelo Vitello al termine del quale saranno ufficialmente aperti tutti gli spazi di Farm e Human Forest. Tra questi, Radical She Library. Radical She è un progetto di Farm Cultural Park, reso possibile grazie al Responsabile scientifico Prof. Maurizio Carta del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, alla collaborazione di PUSH, del Comune di Favara e del Comune di Mazzarino. Il progetto è vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione, promosso dalla Direzione generake Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
“Radical She” vuole essere uno spazio di inclusione di genere dove le parole, i racconti e le immagini trovino cittadinanza facendo dialogare la dimensione artistica con quella del riconoscimento dei diritti; un hub culturale e creativo, una Biblioteca, un luogo intimo con un piccolo spazio espositivo con spazi di incontro e socializzazione, un punto di riferimento quotidiano per tutte le ragazze e le donne di Favara che, con un percorso di accompagnamento e mentoring saranno guidate nella gestione dello spazio e nell’organizzazione di nuove attività, generando una comunità coesa e che attraverso la creatività provi a rimuovere gli ostacoli al raggiungimento dell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle UN in tema di Sviluppo sostenibile e favorisca la crescita e lo sviluppo di una società locale coesa e resiliente.
La serata si conclude con un live degli Alavò e con la replica dello spettacolo “Vestire la Diplomazia” a cura di Scenario Pubblico CZD/Centro Nazionale di Produzione della Danza e di cui sono autori ed interpreti Filippo Domini e Erik Zarcone.