La giunta comunale ha presentato quattro proposte per l’utilizzo dei percettori di reddito di cittadinanza per finalità sociali, ambientali, di tutela dei beni comuni e culturali.
Le iniziative, strutturate insieme agli uffici comunali dall’assessore alla Solidarietà sociale Antonella Morreale e deliberate dall’amministrazione, sono: “Scuola Sicura”, che fornirà supporto all’attività di vigilanza durante l’orario di entrata e uscita dalle scuole degli studenti; “Favara è di tutti”, che garantirà supporto nella pulizia e nella manutenzione degli ambienti scolastici e dei giochi per bambini nei parchi e nelle aree attrezzate.
I percettori del Rdc svolgeranno attività di pulizia, manutenzione e restauro di edifici pubblici; progetto “Puliamo la città”, con i soggetti individuati che svolgeranno attività di supporto nello svolgimento di attività di riqualificazione di aree verdi comunali attraverso la raccolta di rifiuti abbandonati, spiazzamento delle vie cittadine e attività di sensibilizzazione sui temi ambientali.
Infine il progetto “LiberaMente”, in cui i percettori del Rdc saranno utilizzati in attività di supporto alla realizzazione e la gestione di manifestazioni ed eventi, ma anche per il potenziamento dell’orario di apertura delle strutture e per lo svolgimento di attività di riordino del patrimonio librario.
“Abbiamo sempre ritenuto il reddito di cittadinanza una misura di contrasto vero alla povertà – spiega il sindaco Antonio Palumbo -, ma è anche essenziale che questi cittadini possano sentirsi pienamente utili alla collettività. Con questi progetti potranno aiutarci a fornire dei servizi di cui la città ha bisogno”.