Don Diego Acquisto
A proposito di favaresi illustri da inserire nella lista. Oltre a P. Pasquale Castellana, che però ha trascorso 66 dei suoi quasi 91 anni di vita in Siria, sempre in riferimento agli ultimi decenni, tra quelli che hanno ben servito ed onorato Favara, c’è sicuramente P. Giuseppe Seggio (1922-1969), la cui tragica fine, – (dopo oltre un ventennio di pastorale davvero innovativa a Favara, soprattutto verso i giovani) – ha segnato sicuramente anche la storia pastorale e civile della città, bisogna ancora aggiungere i due preti francescani P. Francesco Schifano scomparso nel dicembre 1989 e P. Pacifico Nicosia , scomparso dieci anni dopo, nel marzo 1999.
Due francescani che hanno trascorso quasi tutta la loro vita a Favara, nel Convento francescano di S. Antonio che si trova in uno dei punti più alti della città, da cui si gode davvero una bella visione panoramica. Francesco Schifano come superiore, (o Padre Guardiano – come si dice) – ed il confratello presbitero P. Pacifico Nicosia sempre al suo fianco, per tanti, proprio tanti anni: un tandemche si è rivelato davvero provvidenziale e benefico per Favara. Da osservare che P. Francesco (Patri Francì,…. come affettuosamente era da tutti sempre chiamato), era un uomo maturo, leale, affabile e sinceramente democratico; per questo era per molti, anche se di idee diverse, un punto di riferimento anche in politica, soprattutto nel periodo più rovente dei primi decenni del dopoguerra, quando dopo la caduta del fascismo, bisognava costruire la democrazia, e lo scontro con quanti si lasciavano affascinare dal comunismo sovietico allora di stampo stalinista, si fece davvero duro. Patri Francì era sempre dalla parte della libertà e contemporaneamente della difesa dei poveri. E – (vedi caso !) – ha concluso la sua vita nel dicembre 1989, dopo aver visto crollare nel mese precedente, il Muro di Berlino. Patri Francì e Patri Pacifico: Questi due sacerdoti francescani poi, sono da considerare veramente benemeriti nel periodo di grande turbolenza religiosa del post-Concilio. Quando Favara, specie nella seconda metà degli anni ’70, è balzata all’attenzione nazionale, soprattutto per le cosiddette “Comunità ecclesiali di base”, con il motto che “la Chiesa è del Popolo”,…
I due frati P. Francesco Schifano e P. Pacifico Nicosia sono stati punto di riferimento e di equilibrio per superare o comunque appianare per quanto possibile, tante situazioni.
Per Favara, un periodo questo davvero rovente, che aveva le sue radici nel famoso “Sessantotto”. Un termine che rimane sinonimo di cambiamento… simbolo e anelito di liberazione da un certo tipo di società da contestare, partendo dalla famiglia, passando per la scuolaed arrivando anche alla religione, e quindi alla stessa struttura-Chiesa, eccessivamente clericalizzata. Francesco e P. Pacifico, diversi ma in profonda comunione di spirito, a me pare che in quel periodo, con la loro pazienza, il loro silenzio, la loro capacità di ascolto, fungessero a Favara quasi da ammortizzatori sociali, per tanti giovani di ideologia diversa che frequentavano tuttavia i locali del Convento.
Non solo! Proprio in questo periodo, nel 1974, i due frati consentirono all’interno del Convento di installare gli studi dell’emittente Radio RF 101, iniziando quelle che fu chiamata “rivoluzione radiofonica” degli anni ’70.
E Radio-Favara 101, grazie alla competenza tecnica ed alla saggezza comportamentale di P. Pacifico, il cui nome era veramente augurale, divenne oltre che punto di riferimento per tanti giovani, (proprio tanti), di diverse tendenze socio-politico-religiose.
E per il concorde impegno dei due frati, P. Francesco Schifano e P. Pacifico Nicosia, per tanti anni ininterrottamente entrambi presenti a Favara, Radio Favara 101 è divenuto, specie in quel periodo, strumento, non solo di evangelizzazione, ma anche di promozione umana e di pacifica coesione sociale.