Gaetano Scorsone
Ieri sera hanno avuto inizio, a Favara, i festeggiamenti in onore di San Giuseppe.
Come annunciato dal pubblicato programma, alla cittadinanza sarà offerto un percorso di preghiera e riflessione – dal 18 al 27 agosto – che si avvarrà di testimonianze fornite da conosciute ed apprezzate realtà istituzionali, culturali, sportive e di volontariato sia laiche che ecclesiali. Ieri sera si sono presentate tre delle sei Aree del Consiglio Pastorale Cittadino (C.P.C.) : l’Area “Madre Teresa” coordinata da Giuseppina Pitruzzella, per la Carità; l’Area della Liturgia, moderata da Lillo Di Pasquale; l’Area “Mamre” rappresentata dai coniugi Rosetta e Nuccio Nina, per la Famiglia. Subito dopo i riti d’introduzione don Giuseppe D’Oriente, nella veste di celebrante, ha dato la parola ai rappresentanti delle Aree che, dall’ambone e in curata sintesi, hanno presentato all’Assemblea le prerogative, gli ambiti di azione, le iniziative e le sinergiche collaborazioni che rendono ancor più qualificata ed efficace la loro azione.
Giuseppina Pitruzzella ha esordito sottolineando l’importanza della Carità in un momento storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da problematiche sociali che cingono d’assedio le persone, le famiglie e le comunità. Grazie all’Area “Madre Teresa” si mantengono attivi tutta una serie di interventi, efficienti le importanti reti relazionali locali e provinciali che aiutano a risolvere problemi, fruibili quei fondamentali servizi che vengono giornalmente offerti a persone e famiglie residenti e finanche provenienti da zone estere di sofferenza e/o di conflittualità. Presso lo sportello solidale “Fratelli tutti” – di cui in tanti ignorano l’esistenza – sito a Favara presso il Belvedere San Francesco, grazie all’Area “Madre Teresa” possono aversi qualificati consulti (familiare, medico, legale, psico-pedagogico per detenuti, per tossicodipendenze, per problematiche giovanili) che aiutano e sostengono nella gestione di delicate problematiche. E proprio per mantenere efficienti i flussi di rifornimento e di erogazione per il sostentamento delle famiglie in difficoltà, si apprende che per tutta la durata della novena dedicata a San Giuseppe sarà mantenuto aperto un gazebo solidale, posto all’ingresso della Chiesa del Rosario, dove potranno consegnarsi alimenti a lunga conservazione e/o generi di prima necessità per lenire il disagio e la sofferenza di chi si è ritrovato, suo malgrado, in condizioni di indigenza. Con Lillo Di Pasquale ci si è concentrati sull’importanza, per il popolo dei battezzati, di una corretta e matura Liturgia che non si limiti solo e soltanto agli aspetti cosiddetti formali, bensì capace di individuare, applicare e condividere le formule più efficaci per lodare e pregare Dio Padre, non solo come persone ma anche come comunità. Quindi la Liturgia non come protocollo di formule e di segni bensì celebrazione intesa come gioiosa festa e/o solidale comunione.
L’Area della Liturgia è chiamata, dunque, ad individuare, perfezionare e divulgare quelle formule e quei percorsi capaci di affinare sempre più e meglio la sensibilità degli animi per favorire il consolidamento di una Fede più matura e solida, e per spogliarsi, così, di quelle rigide corazze e di quegli ottusi pregiudizi che ostacolano l’accoglimento dell’armoniosa dolcezza delle beatitudini.
I coniugi Rosetta e Nuccio Nina si sono, infine, soffermati sulle delicate competenze dell’Area Mamre da loro coordinata e che si occupa della Famiglia e delle problematiche ad essa collegate ( preparazione delle giovani coppie al matrimonio, rapporti fra coniugi, educazione dei figli, responsabilità familiari ecc.). Anche quest’Area si avvale della qualificata consulenza di esperti spesso coinvolti in eventi formativi in cui vengono presentati e dibattuti problemi estremamente attuali per garantire il regolare buon funzionamento della famiglia nell’assolvimento delle ordinarie responsabilità quotidiane. La Famiglia, dunque, come… “motore del mondo e della storia” che potrà gestire le problematiche più diverse in condivisa armonia se si manterrà aperta all’amore, alla tolleranza e al rispetto reciproco, rifuggendo dalle fuorvianti tentazioni del pregiudizio, dai falsi idoli e dalle illusioni dell’effimero. La consapevolezza dell’importante ruolo a cui è chiamata ciascuna Famiglia per il primato del Bene, della Giustizia e della Pace nelle comunità e nel mondo intero, deve rafforzare il suo impegno perché sia sempre considerata come fonte di positiva speranza di un futuro migliore per l’umanità. Testimonianze di impegno gratuito, responsabile e solidale offerte da donne e uomini, madri e padri, cittadine e cittadini che, mossi anche da una fede viva, feconda e condivisa, hanno voluto e saputo interpretare le proprie responsabilità civili e battesimali, orientandole verso quel Bene che non è altro che il luminoso riflesso dell’Amore di nostro Signore per ognuno di noi e che ci rende fratelli tutti. Che San Giuseppe interceda per noi affinché valori quali la Famiglia, la Pace, il Lavoro e la Fede accompagnino il nostro cammino di Vita terrena e rendano ogni giorno un giorno speciale in cui potersi ritrovare per coltivare positive speranze e per adoperarsi, INSIEME, affinché possano essere trasformate in gioiose condivise realtà. G.S.
Stasera, venerdì 19 agosto, secondo giorno della novena di San Giuseppe, alle ore 19:00, sempre presso la Chiesa del Rosario, offriranno la loro Testimonianza gli Amici dell’A.S.D. Fawwara bike.