Gaetano Moscatt
“Alla redazione di SiciliaOnPress
Sono un cittadino regolarmente residente e domiciliato in Favara, solitamente nei mesi di luglio ed agosto, unitamente ai familiari, trascorriamo l’estate in una casa di campagna. Nello specifico nel Villaggio La Loggia, territorio di Agrigento, villaggio costruito per fini agricoli, intorno agli anni 50/60 ed in gran parte abbandonato.
La zona è stata sempre, si sottolinea sempre, ignorata dal comune agrigentino ed è rimasta, come in origine, priva di acqua potabile, del servizio raccolta rifiuti urbani, della manutenzione stradale, telefonia, internet e tutto ciò che viene indicato come “Servizi per i cittadini”.
Orbene, in questi giorni, mi sono arrivate cinque raccomandate in cui mi si contesa “l’omessa dichiarazione TARI relativa agli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020” con le relative sanzioni e di tutto e di più a ciò che potevano contestare.
Nella contestazione di siffatte violazioni il Comune ha sottaciuto di specificare dove è stato ad amministrare negli ultimi duemilae22 anni!
Chiaramente abbiamo presentato una istanza di revisione basandola specificatamente nella pretesa dell’amministrazione comunale, di pretendere il pagamento di una Tassa quale corrispettivo del servizio di raccolta rifiuti urbani, in assenza assoluta di siffatto servizio!
Altrettanto chiaramente, era prevedibile, stante la necessità dell’amministrazione di fare cassa, che tale ricorso non fosse stato accolto motivandolo con un richiamo pedissequo di alcuni articoli del Regolamento Comunale; ignorando, al contempo, che al di sopra del Regolante esiste la legge, la Costituzione e le disposizioni Comunitarie, ove chiaramente e specificatamente siffatta tassa è indicata come prestazione di un servizio e non come tassa sul patrimonio!
Orbene, sono in età “matura” e invalido al 100% e legge 104/3°, stanco di queste battaglie continue con l’amministrazione comunale che considerano i cittadini nella stragrande maggioranza degli evasori e soggetti da “spremere” per risanare le deficitarie finanze, sono costretto ad accettare la riduzione della sanzione in quanto distanti oltre 5 Km dalla città, ma senza specificare dove potere convogliare i rifiuti visto che i contenitori sono stati tutti ritirati.
In definitiva, visto che sono costretto a pagare siffatta tassa che il Comune mi indichi come e dove potere smaltire siffatti rifiuti!”