Pasquale Cucchiara, consigliere comunale
“La maggioranza (che nei fatti è un’esigua minoranza in consiglio comunale), dopo aver dimostrato che il tempo necessario per studiare la proposta era ampiamente sufficiente (il piano triennale delle opere pubbliche è stato pubblicato sull’albo pretorio del comune di Favara dal 14 luglio al 13 agosto e in data 30 agosto la proposta è stata trasmessa al consiglio comunale. In realtà, alcuni colleghi, assicurano che, il piano è stato trasmesso alle commissioni di pertinenza il 22 settembre.
Ad ogni modo, dal 22 settembre al 10 ottobre intercorrono ben 17 giorni!) ci siamo detti disponibili a rinviare il punto nel rispetto dello spirito di collaborazione fattivo che abbiamo positivamente registrato con buona parte del consiglio comunale.
Scrivo “buona parte” proprio perché alcuni consiglieri comunali, nonostante la nostra apertura, hanno avuto l’ardire di polemizzare e di confutare la nostra posizione sulle tempistiche di trasmissione al consiglio comunale del piano.
Per questo motivo, la seduta è stata sospesa. Nel corso della sospensione, abbiamo dichiarato che non avremmo votato il rinvio anche perché molti colleghi hanno chiaramente manifestato la volontà di andare avanti e di approvare il piano. Infatti, abbiamo sfiorato l’obiettivo dato che 8 consiglieri hanno votato contro il rinvio e 10 si.
Dunque, la “terza verità” indicata dal collega Gerlando Nobile nelle pagine di questo giornale e più volte sollecitata dal sindaco nel corso dell’assise cittadina del 10 ottobre o, comunque, l’impegno di integrare il piano dopo l’approvazione sarebbero state la soluzione ideali nell’interesse esclusivo della città.