Abbiamo da qualche ora pubblicata la denuncia sullo stato di pericolosità della via Galileo Galilei e già è arrivato il comunicato stampa del sindaco che ci informa sul suo immediato sopralluogo e sugli interventi che metterà in atto già lunedì prossimo. Bisogna dare grande merito al primo cittadino per la sua solerzia, anche se un aspetto del suo intervento ci lascia molto perplessi e non è la prima volta, ma su questo argomento ci arriveremo dopo, intanto diamo spazio al suo comunicato.
“Lunedì il Comune di Favara valuterà l’adozione di sanzioni nei confronti delle imprese che stanno provvedendo alla metanizzazione cittadina rispetto ai cantieri di via Galileo Galilei, che sono stati già opportunamente recintati. Lo scavo, a quanto pare era stato riempito con terra battuta nelle more della bitumatura, ma il materiale è stato dilavato dalle forti piogge. Già domattina l’impresa interverrà nuovamente sui luoghi. Sul posto mi sono recato personalmente con i vigili urbani e siamo rimasti sul posto fintanto che non è stato eliminato, anche se temporaneamente, il pericolo”. Fin qui nulla da eccepire: Palumbo ha fatto quello che doveva senza badare al giorno di sabato e all’orario.
Il sindaco nel suo comunicato ringrazia il consigliere Sanfratello per la segnalazione e poi lo invita “in futuro a pensare, prima ancora che alla stampa che svolge, ovviamente, un ruolo importante nel dibattito politico pubblico, di indicare la presenza di evidenti pericoli pubblici alla Polizia municipale, al sindaco o all’assessore al ramo per provvedere nel più rapido tempo possibile alle riparazioni e non far trascorrere minuti preziosi che rischiano di tradursi in danni per i nostri concittadini”. Alla stampa dopo. Ora senza assumere la difesa d’ufficio di Sanfratello che se vuole si difende da se, la stampa non dovrebbe in nessun caso arrivare seconda per il servizio che fa nell’informare i cittadini. Sanfratello è all’opposizione ed informa la stampa su ciò che vede direttamente o su ciò che gli viene segnalato dai cittadini. L’amministrazione se è brava, invece di preoccuparsi di fare sapere solo “dopo” alla stampa, dovrebbe accorgersene semplicemente prima attraverso l’ufficio tecnico comunale sullo stato dell’arte dei lavori pubblici.
Il comunicato si chiude sottolineando l’obbligo morale di Sanfratello “prima ancora che politico il cui assolvimento, ci rendiamo conto, porta troppi pochi “like” per essere di interesse per alcuni”.
Difficile capire perché tutto deve finire a caciara, quando ognuno degli attori ha fatto bene la sua parte: il consigliere, come fanno tutti i politici all’opposizione solleva, attraverso la stampa, una problematica e il sindaco in questa, come in tutte le occasioni, interviene dopo una manciata di minuti.