Si tratta di un’iniziativa della Confraternita della Santa Croce del Calvario per sensibilizzare i bambini alla gioia che si prova nel donare piuttosto che nel ricevere.
La confraternita della Santa Croce del Calvario, per la presidenza di Rosario Sutera Sardo, unitamente all’ Associazione culturale Giò 90′ S. Vito, nelle mattinate del 19 e del 20, hanno organizzato una novena presso il presepe di piazza Capitano Vaccaro per i piccoli alunni della scuola materna di piazza Capitano Vaccaro, elementare dell’Istituto Bersagliere Urso e materna ed elementare dell’istituto Don Bosco di via della Grazia.
I bambini hanno potuto incontrare Babbo Natale, che ha distribuito loro tante caramelle, e scattare una foto ricordo ma sono stati i bimbi a consegnare tanti giocattoli all’uomo dalla lunga barba bianca ed il tradizionale vestito rosso con le bande bianche, e non viceversa.
L’iniziativa della Confraternita della Santa Croce sposata dall’ Associazione culturale Giò 90′ S. Vito -spiega Rosario Sutera Sardo- ha voluto sensibilizzare i bimbi sulla maggior gioia del donare rispetto al ricevere, sul sentimento d’amore verso i bimbi meno fortunati, sulla necessità di fare un piccolo sacrificio pur di vedere brillare un sorriso sul volto di un altro bimbo.
Ringrazio di cuore – esclamaRosario Sutera Sardo – il corpo insegnante che ha subito risposto con trasporto all’iniziativa, le dirigenti scolastiche ed i genitori dei bambini.
Ieri sera tutti i regali offerti gioiosamente dai bambini sono stati consegnati dal Presidente della Confraternita, ad Antonella Morreale, presidente del Cif comunale “N.D. Maria ghibellini Turco”, e giorno 23 dicembre saranno distribuiti in viale Stati uniti, sede della “Casa di tutti noi – Palumbo Piccionello Calogero”, da Babbo Natale su un’ape trasformata in renna natalizia natalizia ormai nota.
Sono veramente grata e felice- ha dichiarato Antonella Morreale nel ricevere i doni- dalla Confraternita e all’Associazione Gio’ 90 S. Vito, perchè, ricordando una celebre frase di Khalil Gibran, ” Se cerchi l’infinito, lo troverai nel sorriso di un bambino. Abbi cura di quel sorriso, è la vita del mondo”. Non c’è nulla al mondo più prezioso – ha aggiunto- del sorriso di un “cucciolo” d’uomo.