Intervista al diciannovenne talentuoso artista favarese Vincenzo Sorce.
Vincenzo, hai diciannove anni da poco compiuti, ma la perfezione dei tuoi ritratti fa supporre che dietro ci siano tanti anni di studio…
Gli altri vedendo un mio recente disegno non potrebbero mai sapere che dietro c’è un lavoro costante di 6 anni. Tutto è iniziato quando avevo 13 anni, per caso! Mio padre, Gino Sorce, disegnava e disegna tutt’ora. Io all’inizio non avevo capacità e avevo sempre ignorato il mondo del disegno, lavorando in modo veloce e quasi senza voglia. Ho iniziato seriamente vedendo mio padre, cercando di imitarlo.
Ci sono dei soggetti che prediligi ritrarre, quali sono i motivi?
Col tempo ho capito che la chiave era disegnare personaggi che mi piacevano, che erano legati in qualche modo alle mie passioni. C’era differenza tra un disegno casuale realizzato per la scuola e un disegno del mio personaggio preferito di DragonBall. Sì perché ho iniziato con gli “Anime”, ormai accantonati in vista dei ritratti. E’ iniziato tutto quasi per scherzo, ma disegnare è diventata una passione, che non può esistere senza altre “passioni” perché io ho sempre disegnato ciò che mi piace o mi ispira, anche se sono ritratti. Personaggi di film/ serie tv/ influencer/ attori. Ho sempre fatto ritratti perché secondo me: “Ogni volto ha una storia da raccontare”.
C’è un periodo, un episodio, un ritratto… particolarmente significativo per te?
Il miglioramento decisivo è arrivato con il ritratto di Florence Pugh, un’attrice britannica che ha gradito talmente il mio disegno da condividerlo nel suo profilo raggiungendo una copertura di 4 Milioni di persone, il mio traguardo più grande fino ad allora.
Florence Pugh, l’attrice che grazie alla performance in “Piccole donne del 2019 si è aggiudicata la prima candidatura al Premio Oscar come attrice non protagonista? Un bel passo avanti dai personaggi di DragonBall!
Sì, lei, anche se io Florence Pugh l’ho scoperta grazie alla Marvel; è stata importante perché mi ha fatto avvicinare al mondo del cinema e mi ha fatto scoprire il lavoro dei miei sogni: il concept Artist.
Qual è il percorso di studi che hai intrapreso?
Ho frequentato il Liceo Artistico M.L.K. di Favara che ha un indirizzo Audiovisivo Multimediale, quindi il ramo del cinema si è sviluppato anche in quella scuola che ormai mi ha diretto verso lo studio della Scenografia.
In 6 anni ho fatto tantissimi disegni e fortunatamente ho avuto tante soddisfazioni che mi hanno sempre spinto a continuare.
Un tuo ritratto che ha avuto particolare riscontro?
Sei mesi fa ho fatto un ritratto a Chiara Ferragni alla quale è così piaciuto che l’ha condiviso sui social totalizzando 6Mln di visualizzazioni. Anche quello di Florence Pugh citato in precedenza. E poi ho ritratto diversi Tiktoker e influencer come Alessia Lanza, Emily Pallini, GiampyTek, MikeShowSha e molti altri.
Dai grande importanza ai social, dunque ?
Alcuni potrebbero sottovalutare i social network, ma è il futuro! Grazie alle condivisioni e alla diffusione, in 6 anni ho raggiunto 30.000 follower su instagram e 260.000 su Tiktok, riuscendo a vendere più di 30 disegni in tutta Italia, parte dell’ Europa e persino gli Stati Uniti d’America.
Qualche giorno fa, al cinema ho visto Avatar2, e poi, sui social ho visto che hai disegnato uno dei personaggi?
Sì ho disegnato Kiri. In verità ho fatto di più: ho contattato il doppiatore di Lo’ak e abbiamo realizzato un video insieme: mentre io disegno, la sua voce spiega la tecnica da usare per realizzarlo.
Hai detto che il lavoro dei tuoi sogni è il concept artist, in cosa consiste?
Il concept artist è, appunto, un designer che traduce in forma visiva le informazioni contenute in un documento di design o in un brief di progetto, attraverso immagini o bozzetti.
A Vincenzo Sorce i complimenti da parte dello staff di SiciliaOnPress e gli auguri per una brillante carriera.