Stasera il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto 2020 sul quale pesava l’avvertimento del commissario ad acta di sostituzione nel caso di non approvazione entro 10 giorni dalla prima seduta utile del civico consesso sulla trattazione.
Oltre allo strumento finanziario sono state approvate variazioni al regolamento del Consiglio non condivise dall’amministrazione comune.
Sui lavori di stasera è arrivata puntuale la dichiarazione del sindaco Antonio Palumbo.
“L’approvazione del rendiconto di gestione per il 2020 – dice Palumbo- rappresenta un nuovo passo avanti verso il raggiungimento del primo obiettivo che ci eravamo prefissati al nostro insediamento.
È un cammino lungo che abbiamo intrapreso e di cui ci siamo fatti carico, anche senza l’appoggio di molti.
Il voto positivo da parte del Consiglio comunale ci conforta perché avalla dopo un lavoro certosino di analisi e dibattito, quanto da noi fatto, nel solo interesse dei cittadini”.
Di tutt’altro tono è la seconda parte del comunicato che riguarda le variazioni al regolamento del Consiglio.
“Una nota a parte merita – continua- purtroppo, la modifica apportata al regolamento del Consiglio comunale nonostante i pareri contrari degli uffici motivati da una difformità chiara con le normative di settore.
Con questa si consentirà ai consiglieri comunali di proporre praticamente in tempo reale mozioni, interpellanze e interrogazioni cui l’amministrazione sarebbe poi tenuta a rispondere in aula entro il giorno stesso, senza avere il tempo di fornire effettivamente chiarimenti approfonditi.
Un attività che non arrecherà alcun vantaggio ai cittadini, paralizzerà l’attività del Consiglio comunale e mortifica il ruolo della Presidenza.
Tutto solo per un maldestro tentativo di concedere dieci minuti di visibilità a qualcuno, senza che si lavori per risolvere i problemi dei cittadini.
Voglio essere chiaro: così come i consiglieri ritengono di essere liberi di votare atti difformi dalla normativa, io sarò libero di rispettare le regole e di applicarle”.