Gaetano Scorsone
Ieri sera, in Chiesa Madre, alle ore 19:30, si è svolto il primo dei tre previsti incontri di un percorso di discernimento dal titolo: “La cura del prendersi cura”. Trattasi di un progetto parrocchiale promosso dalla Chiesa Madre con l’avallo del Consiglio Pastorale Cittadino, attraverso il quale – e con il contributo di tutti e di ciascuno – si cercherà di cogliere i concreti vantaggi derivanti da una più spiccata sensibilità e da una più motivata volontà di PRENDERSI CURA non solo e soltanto di quelle cose materiali che custodiscono le nostre radici storiche e la nostra identità culturale, ma anche di quei principi, di quei valori e di quella spiritualità che possono qualificarci ancora di più e meglio come PERSONE e come COMUNITA’.
Il progetto, come già detto, prevede tre incontri con le diverse Associazioni e con le Scuole cittadine. Ad offrire le prime testimonianze: 1) l’AIDO Comunale “N.Papa-S.Urso” con la Prof.ssa Roberta Urso; 2) la Pro Loco Castello con il Prof. Antonio Moscato; 3) l’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche con la Delegata comunale, Dott.ssa Etta Milioto; 4) l’Unitre Empedocle con il Presidente, Dr. Diego Caramazza, e con il Coordinatore, Dr. Giuseppe Veneziano; 5) il Centro Italiano Femminile con la Presidente Prof.ssa Antonella Morreale.
Per la Scuola hanno partecipato all’incontro la Dottoressa Gabriella Bruccoleri, la Dottoressa Mariella Vella e una delegazione del Liceo Scientifico Statale “M.L.King” rappresentata dalla Professoressa Maria Puccio e dalla Professoressa Mariella Vita. A portare i saluti dell’Amministrazione Comunale il Vice Sindaco, Dr. Antonio Liotta, e gli Assessori Angelo Airò Farulla e Antonella Morreale.
Il prossimo incontro, previsto per venerdì 14 Aprile, alle ore 19:30, sempre in Chiesa Madre, si svolgerà con il contributo del Centro Culturale “R. Guttuso”, dell’Accademia Comunale Arte, Cultura e Legalità, dell’Ist. Studi e Ricerca “C. Marrone”, dell’A.N.P.I. Comunale, dell’A.N.F.F.A.S. Onlus Comunale, dell’Associazione “Favara per il Futuro”.
“Portiamo speranza e non dimentichiamo che tutti, ciascuno al proprio posto, anche pagando di persona, siamo i costruttori di un mondo nuovo”. (Beato Padre Pino Puglisi).