Gaetano Scorsone
Dopo il primo incontro del 30 marzo scorso svoltosi con il contributo di alcune delle più attive Associazioni culturali e di volontariato cittadine, oggi, venerdì 14 aprile, sempre in Chiesa Madre, alle ore 19:30, offriranno la loro testimonianza: il Centro Culturale “R. Guttuso”; l’Accademia Comunale Arte, Cultura e Legalità; l’Ist. Studi e Ricerca “C. Marrone”; l’A.N.P.I. Comunale; l’A.N.F.F.A.S. Onlus Comunale; l’Associazione “Favara per il Futuro”.
Come già specificato nel corso della presentazione, trattasi di un progetto che nasce, con l’avallo del Consiglio Pastorale Cittadino, per promuovere su più larga scala la cultura del prendersi cura attraverso le indicazioni derivanti dalle esperienze maturate da Associazioni cittadine che da tempo sono al servizio della nostra comunità, offrendo il loro generoso impegno nei più diversi ambiti operativi per migliorare la qualità della vita e per qualificare l’immagine della nostra Favara.
Attraverso un’opera di ricerca congiunta ci si pone l’obiettivo di individuare percorsi, approcci, strategie, collegamenti e quant’altro possa risultare utile per una pacifica rivoluzione civile capace di risvegliare quelle quiescenti coscienze che dovessero ritrovarsi ancora in uno stato di preoccupante deriva socioculturale, per prospettare loro l’inderogabile necessità di diventare TUTTI divulgatori di Bene, promotori di Pace, costruttori di Futuro.
Un ulteriore tentativo che, in sinergia con altri di diversa fonte ispiratrice e con la spinta degli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, vuole creare una virtuosa rete di positive forze con le quali smussare gli anacronistici spigoli di diffidenza e di pregiudizio e tracciare più armoniose prospettive di condiviso impegno e di motivate responsabilità sia civili che battesimali.
Nella storia delle comunità ci sono momenti che, per la loro delicatezza e per il livello di frizione raggiunto, richiedono lo sforzo comune di tutte le sue componenti per scongiurare possibili rovinose implosioni. Favara ha tutti gli elementi per gestire e non subire un’evenienza del genere. Basta volerci credere!