Giuseppe Veneziano
Giovedì, 20 aprile 2023 alle ore 9,30, ha avuto inizio la manifestazione della premiazione del Premio Letterario Peppe Casà nella affollatissima e caratteristica sala del Castello di Chiaramente di Favara, divenuta ormai snodo culturale e di incontro di tutte le manifestazioni cittadine della città. Oltre alle autorità e agli associati dell’Unitre, erano presenti le rappresentanze delle scolaresche di ogni ordine e grado di Favara.
Come ormai d’abitudine, i lavori sono stati iniziati con la preghiera dell’Associazione, letta dell’associata Antonietta Cavaleri, e con l’inno nazionale, fatto sentire dall’associato Dino Cavallaro…. mentre tutti i convenuti – in piedi – se ne stavano con la mano sul cuore e lo sguardo verso l’Alto in segno di rispetto e di partecipazione.
Con grande maestria, ha coordinato i lavori l’associato Gino Sgarito, nella sua poliedrica funzione di conduttore e animatore dell’evento, il quale, subito dopo la preghiera, ha richiesto un minuto di silenzio in memoria del piccolo Davide Licata, scomparso prematuramente giorni fa mentre faceva sport in una scuola pubblica.
In prima linea e con gli occhi pieni di lacrime, erano presenti gli associati Maria Maglio e Giovanni Licata nonché la Preside Gabriella Bruccoleri, rispettivamente nonni di Davide e dirigente scolastico della scuola dove è avvenuta la disgrazia.
Con grande emozione, dopo la lettura della motivazione, è stata consegnata – direttamente dalla Preside ai nonni Maglio- Licata – una targa ricordo alla memoria, al fine di mettere la bravura e le doti straordinarie del piccolo Davide, mentre un lungo applauso ha seguito la lettura di una poesia da parte del nonno Giovanni Licata.
Subito dopo, ha preso la parola il Presidente Diego Caramazza, il quale, dopo avere messo in risalto il significato dell’opera svolta dall’Unitre, specie a livello culturale e sociale …., dove si pone come punto di collegamento tra la vecchia e le nuove generazioni al fine di fare veicolare un messaggio di pace, di esperienza e di convivenza civile.. ..ha apportato a tutti i convenuti il saluto personale e quello dell’Unitre che rappresenta ..nonché un caloroso ringraziamento a tutte le istituzioni civili e religiose che hanno contribuito e contribuiscono a qualificare le varie manifestazioni portate avanti con dedizione e grande amore. Un ringraziamento particolare porge ai tanti associati che hanno partecipato e che con la loro operosità hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.
A seguire, prende la parola il Sindaco Antonio Palumbo per apportare il saluto personale e della Giunta, ringraziando per l’invito ricevuto e fare rilevare la grande valenza dell’opera portata avanti dall’Unitre a favore della città di Favara, additandola come esempio per le giovani generazioni.
Subito dopo, ha avuto inizio la manifestazione vera e propria riguardante sia la trattazione delle eccellenze del nostro territorio che della premiazione delle poesie elaborate dai ragazzi e dagli studenti di tutte le scuole di Favara.
Come eccellenza, quest’anno la Commissione ha scelto la figura di Turi Morello, nella sua duplice veste di tenore e pittore. E così, mentre sullo schermo veniva proiettata la sua immagine che cantava una delle sue belle canzoni dell’epoca ( la donna è mobile), al tavolo della presidenza venivano messi in mostra due suoi bellissimi quadri originali, appositamente lì esposti dai familiari per farne ammirare la bravura e l’ arte. Nello specifico, il Maestro Enzo Patti, con alcune pennellate da provetto maestro, ha tracciato la sintesi della sua vita e della sua arte, mettendo in risalto, in modo esaltante, la sua vena naif…. rappresentata e fatta veicolare attraverso le sue eccellenti opere a livello mondiale.
Per l’occasione, come ogni anno, è stata predisposta dall’Unitre una carpetta contenente una breve presentazione di Lillo Vetro su Peppe Casà, una sua poesia( U cavallaggeru di zuccaru), una nota sulla sua poesia da parte di Maurizio Piscopo, una litografia di Turi Morello e un cenno sulla sua arte del Maestro Patti a ricordo dell’evento portato avanti con grande prestigio e perseveranza dal direttivo dell’Unitre. Detta carpetta è stata fatto dono a tutti i partecipanti all’atto della consegna della targa premio o dell’attestato di merito …mano mano consegnati.
Nello specifico è intervenuta anche Franca Vitello, nella sua qualità di Coordinatore e Direttore del Comitato Didattico, mettendo in evidenza la valenza del concorso in questione, in quanto, oltre a ricordare ed onorare dei grandi personaggi del nostro Paese, ha il privilegio di invogliare i ragazzi ad essere …con le loro poesie e i loro elaborati… i protagonisti di un domani migliore. Si complimenta, inoltre, con i convenuti per la bellezza delle poesie presentate, facendo rilevare che la loro qualità ha messo in imbarazzo i componenti della Commissione Esaminatrice, tant’è che ci sono stati diversi “ex equo”. Con l’occasione, oltre a nominarli uno per uno ( Gino Lentini, Pina Virgone, Franca Milioti, Angela Bennica, Anna Maria Riccobene, Giuseppa Fallea, Giovanna Scihano), pubblicamente li ha ringraziati di vero cuore per l’immane lavoro svolto.
E così, a seguire, dirigenti scolastici, insegnanti, ragazzi, studenti … si sono susseguiti sul podio della Presidenza per leggere le loro poesie, come tra l’altro fatte scorrere dal bravo Dino Cavallaro sullo schermo televisivo al fine di dare contezza del loro valore letterario e sentimentale a tutti i convenuti, che, essendo in molti, sbordavano sia sui lati della sala che nel locale adiacente.
Sono state rappresentate e lette tante..ma tante.. poesie in vernacolo Siciliano e in Italiano….ricevendo.. a iosa.. applausi senza fine.
Le autorità e gli associati presenti hanno fatto la turnazione per consegnare ed onorare di persona i ragazzi ed i giovani partecipanti con le varie targhe, le carpette e i diversi attestati di merito loro consegnati.
Hanno partecipato tutti gli Istituti Comprensivi e Superiori operanti a Favara, e precisamente: I.C. ” V. Brancati”, I.C. “G.Guarino”, I.C. “Bers. Urso- Mendola” I.C.
Falcone- Borsellino”, Liceo Statale “M.L.K.”, Istituto Alberghiero “G. Ambrosini”, Istituto Professionale “Marconi- Fermi”
Caratteristiche le rappresentazioni delle canzoni proiettate e fatte gustare da Dino Cavallaro sullo schermo: “Nipu” dell’artista Peppe Calabrese e “Favara è di tutti” del cantautore Lillo Puccio.
Veramente all’altezza professionale si è dimostrato di essere l’associato Berto Morreale, il quale, con tocchi magistrali, ha saputo immortalare l’evento con foto eccezionali.
Come sempre più volte ripetuto dal Coordinatore Giuseppe Veneziano: “ Nel complesso, l’Unitre è un’associazione di persone di mezza età … diversamente giovani… che sente il dovere di bypassare agli altri – ai giovani in modo particolare – la loro esperienza ed il piacere di una vita migliore”.
E’ stata una manifestazione molto valida e riuscitissima.