Ieri, presso il liceo San Leonardo di Giarre è stato conferito all’avv. Giuseppe Scozzari il prestigioso “premio Internazionale all’impegno Sociale 2023, nell’ambito del XXVIII memorial Rosario Livatino Antonio Saetta Gaetano Costa”.
“Ringrazio – ci dice l’avvocato Giuseppe Scozzari- la prof. Rosaria Carmela Livatino, presidente del Premio, e l’avv. Claudio Fiume, membro del comitato scientifico, per questo prestigioso premio che ricevo, lusingato e commosso, a corollario di una vita professionale improntata alla coerenza ed al rigoroso rispetto dei valori di impegno civile”.
E dice bene Giuseppe Scozzari, conoscendolo da decenni, quando fa riferimento a questi valori definendoli “corollario” della sua vita.
Giuseppe Scozzari, agrigentino, palermitano d’adozione e titolare dello Studio Scozzari e Associati , leader nei settori del diritto penale tributario, penale ambientale e penale amministrativo.
Già Consigliere comunale presso il comune di Agrigento, deputato della XII e XIII legislatura 1994/2001 è stato estensore di oltre 400 proposte di legge, nonché, relatore in numerosi disegni di legge.
E’ stato componente della Commissione Parlamentare Antimafia e dell’ufficio di Presidenza della stessa commissione; componente della Commissione Parlamentare Giustizia e della Commissione Parlamentare Ambiente; professore a contratto di diritto processuale penale dell’università di Palermo facoltà di Giurisprudenza sede di Agrigento.
Consulente giuridico di Confindustria Nazionale , di Union Camere Sicilia e consulente giuridico dell’Aeroporto di Comiso.
Da anni difende gli industriali agrigentini che hanno deciso di ribellarsi al racket delle estorsioni e per tale impegno tanto gravoso quanto pericoloso non chiede alcun compenso.
È una scelta coerente con la sua storia professionale e di impegno civile che lo ha condotto a non difendere mai i mafiosi ma di stare, sempre, dalla parte delle vittime di mafia.
Per anni sotto scorta è rimasto sempre in prima linea nella lotta alla mafia difendendo non solo gli imprenditori ma anche i Comuni che si costituiscono parte civile nei processi di mafia.
Proprio per il suo quotidiano impegno nella costruzione della cultura della legalità e della solidarietà, per il coraggio sempre dimostrato tanto nella veste di componente della Commissione Antimafia quanto nell’esercizio della professione di avvocato cui ha dato sempre lustro, nonché per aver formato allievi e colleghi all’impronta dei superiori principi gli è stato conferito il premio LIVATINO – SAETTA – COSTA.