Accade a Misterbianco, a pochi chilometri da Catania: le commissioni esaminatrici si insediano a fine gennaio scorso e procedono a ritmo accelerato con le operazioni dei tre concorsi pubblici, concludendole prima della fine di aprile. Per la gioia dei concorrenti vincitori e, in un certo senso, anche di quelli idonei.
Si tratta di concorsi per laureati: il primo per 3 posti negli uffici amministrativi, con laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia o equiparate (488 domande di partecipazione); il secondo per 2 posti negli uffici finanziari, con laurea in economia, scienze politiche o equiparate (163 domande di partecipazione); il terzo per 5 posti nell’UTC, con laurea in ingegneria, architettura o equiparate (234 domande di partecipazione).
Ciascuna commissione si insedia a fine gennaio e delibera il proprio cronoprogramma per effettuare la prima prova con test a risposta multipla sul programma d’ esame (in video-conferenza a cura di società esterna specializzata), per stabilire i criteri di espletamento e valutazione della prova orale, per valutare i titoli dei candidati ammessi alla prova orale e per svolgere tale prova.
Il cronoprogramma viene rispettato da tutte e tre le commissioni che vanno così avanti celermente: ove occorra, anche con sedute telematiche; e comunque lavorando pure a casa per essere pronti e produttivi nelle sedute.
Ebbene, giorno 18 aprile è stata ultimata la prova orale del concorso a 5 posti negli uffici tecnici; giorno 20 aprile è stata ultimata la prova orale di quello a 2 posti negli uffici finanziari; giorno 26 aprile sarà effettuata la prova orale del concorso a 3 posti negli uffici amministrativi.
Fatto ciò, resta solo l’ultima riunione delle rispettive commissioni per approvare gli atti concorsuali e la graduatoria finale di merito: ormai, una formalità a coronamento del lavoro velocizzato delle commissioni e dell’impegno meritorio dei candidati vincitori ed idonei.
In verità però l’efficace velocizzazione delle procedure non è da intestare soltanto alle commissioni, ma anche all’amministrazione comunale, presieduta da Marco Corsaro, e soprattutto ai due funzionari che hanno dato impulso e supporto dovuti: Angelo Siracusa, responsabile dell’ufficio personale, e Gaetano Lo Monaco, segretario di tutte e tre le commissioni.
Un’ultima precisazione: sono a conoscenza di quanto sopra riportato non tanto nella qualità di giornalista, collaboratore e redattore di questa testata, quanto per essere stato presidente di una delle tre commissioni d’esame. Ed è per questo che inserisco l’articolo nella rubrica “francamente”, piuttosto che nelle consuete sezioni della testata.