Fratelli d’Italia – Il Portavoce di Favara
Avv. Adriano Barba
“Al peggio non c’è mai fine. Non bastava l’ostinato scontro che il Sindaco ha alimentato con la maggioranza numerica del consiglio comunale, espressione di una chiara indicazione popolare nella formazione dell’assise cittadina. Non bastava la totale assenza di altre associazioni, diverse dalle solite e note associazioni vicine a questa amministrazione, alla celebrazione del 25 Aprile, come se i valori di libertà e democrazia fossero ad esclusivo appannaggio dei soliti compagni.
Non bastava tutto questo (e molto altro ancora: la Città continua a non avare una visione ed i pochi eventi sono frutto dell’iniziativa privata di qualche cittadino), bisognava andare pure oltre.
Perché strappare i manifesti dell’avversario politico significa superare il limite della decenza e se questo avviene nel giorno esatto nel quale si celebrano i valori di democrazia e libertà rappresenta un’offesa prima di tutto a quei valori di cui si pretende di portarne il vessillo.
Se la partecipazione democratica costituisce motivo di fastidio e viene puntualmente offesa da questi atteggiamenti, non possiamo esimerci dal continuare la nostra libera e democratica partecipazione al dibattito politico dichiarandoci pronti a riempire gli spazi legittimamente occupati per le affissioni così da informare i favaresi, ogni settimana, circa i punti del programma che questa amministrazione ha promesso di portare avanti (di tutto) e cosa sta rispettando (nulla). Altro che ventata nuova. Un gesto così grave ed inqualificabile non può passare inosservato ed il Sindaco con la sua “maggioranza” deve assumersene la responsabilità politica. Il silenzio non fa bene a nessuno, tanto meno a chi ha responsabilità istituzionali”.