La patata bollente della mancata sicurezza sui luoghi del lavoro riscontrata negli uffici ubicati in Via Beneficenza Mendola passa da una mano all’altra e piuttosto che raffreddarsi viene resa ancora più ardente! Il Sindaco ha ben pensato di “scaricare” il fardello della sicurezza sui luoghi del lavoro nominando Datore di Lavoro con determina n.36 del 14 giugno ogni Responsabile di Area del Comune (10 in totale). A questo punto il primo atto predisposto dalla Dirigente Chianetta è stata la disposizione di chiusura degli uffici Tari a partire dal 15 giugno “in attesa che venga reso noto il documento d’idoneità all’apertura al pubblico dei suddetti locali da parte degli uffici/organi competenti” ovvero fino a data da destinarsi. Successivamente la stessa puntualizzando che “il provvedimento può avere efficacia per un periodo molto limitato” determina “di porre, nell’immediato e in attesa che vengano adottate decisioni strutturali da parte degli organi/uffici competenti, i dipendenti in ferie, assicurando che venga garantita nei locali degli uffici tributari la presenza di un dipendente per ogni 15mq circa di superficie.” In poche parole, il dipendete presente dovrà garantire il servizio tramite mail e PEC per tutta l’utenza. Il servizio già di per sé inefficace per il poco personale durante regimi ordinari adesso con personale ridotto dovrebbe garantire risposta agli utenti e per di più in un periodo delicato in cui è prevedibile un aumento di cittadini che necessitano l’ausilio degli impiegati preposti, dato che sono in arrivo avvisi Tari 2023 e saldo Tari 2019! Il paradosso però non si ferma lì perché gli uffici anagrafe, stato civile, elettorale e affari legali presenti nello stesso stabile sono aperti al pubblico!
Una vera e propria assurdità ma con l’amministrazione Palumbo che predica bene e razzola male ormai Favara è un Paese allo sbando che rassomiglia sempre più a una novella Pirandelliana. Quindi la patata bollente a chi resta? Di certo non ai Responsabili (più di uno) che hanno ragionevolmente, date le evidenti carenze presenti nei locali comunali, deciso di rassegnare le dimissioni dopo essere stati nominati datori di Lavoro. Cosa ne consegue? Il rischio che si blocchino diversi servizi dell’Ufficio Tecnico o che si incorra in scadenze che farebbero perdere finanziamenti a progetti PNRR e non solo in corso; ma anche il presagio di una crisi all’interno dell’amministrazione dato che uno dei Dirigenti che ha deciso di dimettersi rappresenta ben due assessori della Giunta Palumbo! Come spesso purtroppo accade la patata bollente resta quindi ai cittadini che per l’ennesima volta a fronte dell’inettitudine dell’amministrazione affronteranno notevoli disservizi su più fronti.
I Consiglieri Comunali del gruppo Onda & Cambiare Passo
Miriam Indelicato
Giuseppe Lentini