I consiglieri comunali d’opposizione hanno diramato un duro comunicato stampa contro il comportamento del sindaco Vincenzo Corbo e della giunta comunale e, in particolare, dell’assessore alle politiche sociali Francesco Giordano, assenti nell’ultima seduta del consiglio comunale.
In pratica, il consiglio era chiamato a pronunciarsi sui passaggi contabili del finanziamento coi fondi NextGenerationEu, nell’ambito del PNRR, di un progetto sugli interventi sociali di prossimità.
La variazione di bilancio proposta al riguardo ammonta a circa tre milioni di euro, ma sull’effettiva consistenza e qualità degli interventi sociali di prossimità il sindaco Corbo non ha relazionato, in quanto assente, mentre l’assessore Giordano ha lasciato l’aula poco prima che si affrontasse l’argomento.
Di qui, le ire dei consiglieri Gianluca Cilia, Angelo Cuva, Giangaspare Di Fazio, Fabio Falcone, Daniela Marchese Ragona, Giuseppe Lalicata e Giuseppe Lo Giudice, i quali hanno diffuso una pesante nota-stampa con cui stigmatizzano come durante l’ultima seduta del consiglio comunale si sia concretizzata “l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti al Consiglio Comunale da parte del Sindaco e dell’Amministrazione”.
“Denunciamo” -prosegue la nota dei consiglieri- “ l’assenza del sindaco, della maggior parte degli assessori e anche di buona parte della (non) maggioranza consiliare. Come si può pretendere di trattare un progetto di 3 milioni di euro riguardante il settore dei servizi sociali senza i diretti interessati?”.
Scrivono inoltre i consiglieri comunali dell’opposizione: “Forse il sindaco è convinto di poter amministrare la Città esclusivamente attraverso post sui social, interviste e dichiarazioni alla stampa in assenza di contraddittorio. Ma noi non possiamo accettare che si discuta di progetti di 3 milioni di euro che riguardano progetti sociali senza la possibilità di interloquire con l’Assessore al ramo che, inizialmente presente in Consiglio, abbandonava l’aula poco prima della trattazione del punto in oggetto senza avvertire la responsabilità di informare il Consiglio Comunale e gli uffici di riferimento”.
Ed ancora: “Assistiamo con insistenza alla permanente assenza nel dibattito consiliare del primo cittadino e della difficoltà di questa maggioranza nel garantire il numero legale, venuto meno con la nostra uscita dall’aula”
Adesso, il consiglio comunale è stato convocato di nuovo per il 28 giugno e, all’ordine del giorno, torna la variazione di bilancio concernente il finanziamento degli interventi sociali di prossimità, insieme ad altri importanti argomenti.
Ci sarà il confronto in aula tra il sindaco e l’assessore alle politiche sociali, da un lato, e i consiglieri comunali, dall’altro? E il sindaco avrà la maggioranza d’aula per assicurare il numero legale?