Si terrà lunedì 3 Luglio 2023 alle ore 17:00 presso il Castello di Chiaramonte l’interessante Convegno “DISTRETTI SOCIO-SANITARI: CRITICITA’ E PROSPETTIVE PER IL FUTURO”.
Il castello chiaramontano farà da cornice, lunedì 3 luglio alle 17:00 al convegno “DISTRETTI SOCIO-SANITARI: CRITICITA’ E PROSPETTIVE PER IL FUTURO” nel quale, alla presenza di importanti figure istituzionali e di varie associazioni operanti nel territorio, si porrà sotto la lente d’ingrandimento il sistema approntato, in particolar modo, a favore dei disabili, degli anziani e delle persone in situazione di disagio sociale al fine non solo di metterne in luce criticità e ritardi, ma anche di cercare, in modo sinergico, soluzioni tese al miglioramento del sistema e, con esso, della qualità di vita di questa fascia debole di popolazione.
Saranno presenti: varie Associazioni operanti sul Territorio, la Federazione Regionale Movimento “NOI LIBERI” ed, inoltre, svariati Sindaci, Assessori al ramo e Funzionari della provincia.
Interverranno l’Assessore Regionale alla Famiglia, Politiche Sociali On. Nuccia Albano, la Dott.ssa Maria Letizia Di Liberti (Dirigente Generale Dipartimento Famiglia alle Politiche Sociali Regione Sicilia), l’On. Carmelo Pace (Capogruppo DC all’ARS) e il Segretario Nazionale del Partito Totò Cuffaro.
Modera il Commissario Cittadino della DC di Favara Avv. Antonietta Vita.
Un’iniziativa che dunque, si configura quale prezioso terreno di confronto, riflessione ed analisi onde approntare soluzioni soddisfacenti alle criticità del sistema socio-sanitari che, imevitabilmente hanno una ricaduta sulla qualità della vita di disabili, anziani, persone in situazione di disagio sociale.
Sulla base della massima collaborazione si tende ad approntare un piano di miglioramento comune e globale per il territorio, a delineare modelli organizzativi condivisi e sinergici e con il supporto di ausili di integrazione in modo da snellire la prassi burocratico-amministrativa e garantire ai pazienti una continuità delle cure, aumentare e migliorare le possibilità di vita autonoma a casa di persone affette da patologie croniche e incrementare le competenze del personale e dei care-givers informali attraverso la formazione ad hoc.