Passeggiata sotto le stelle nella notte si San Lorenzo a Naro, dove stavolta saranno i monumenti meno noti (ma per questo non meno rinomati) a passare sotto l’osservazione dei numerosi naresi e forestieri che si prevede affluiranno in piazza Crispi per intraprendere un itinerario di storia e cultura locale.
Ad organizzare è ancora una volta la pro-loco Fulgentissima di Naro, col suo presidente Gero Verde, che è curatore dell’evento e farà da guida per i visitatori che affolleranno questo nuovo viaggio d’arte e architettura, patrocinato dall’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Mariagrazia Brandara, con l’assessorato al turismo e spettacolo, retto dall’attivissimo Angelo Scanio.
Si parte dunque dalla chiesa della Madonna del Carmelo
e del suo convento (di cui ormai non resta molto) per ammirare un monumento che, probabilmente edificato nel secolo XV, ha subìto varie ristrutturazioni nel corso dei secoli.
Si passa poi alla chiesa di san Paolo che è ancor meno nota di quella della Madonna del Carmelo. Vi si arriva imboccando la via Colli e, al suo interno, si può ammirare un dipinto che raffigura l’Addolorata (attribuito a fra Felice da Sambuca) e un’edicola in legno con Cristo crocifisso dentro un’urna di stile manierista, proveniente -secondo fra’ Saverio Cappuccino– da una chiesa campestre diruta e chiusa al culto nel secolo XVIII.
Si va poi nella chiesa di Santa Maria del Gesù che, insieme al convento allora annesso (di cui oggi resta ben poco e quel che resta è inglobato in abitazioni private), fu probabilmente realizzata sul finire del ‘400 dai frati dell’ordine dei Mendicanti, mentre fu devastata da un incendio nel 1781 e di nuovo edificata e successivamente più volte restaurata. Conserva alcune statue lignee di santi in stile manierista, una statua di marmo di fine ‘400 raffigurante la Madonna con il Bambino, un crocifisso ligneo a grandezza d’uomo (probabilmente realizzato da fra’ Umile da Petralia Soprana ad inizio del secolo XVIII) e una fonte marmorea cinquecentesca il cui autore potrebbe essere Antonello Gagini.
Dopo la visita di questa chiesa si andrà verso via Sabella e poi si giungerà in piazza San Biagio a salire sino alla Porta Vecchia, di cui le guide della pro-loco illustreranno l’importanza storica, continuando poi per la via Rosa sino a giungere ai due monumenti che dominano Naro: il duomo normanno e il castello medievale; simboli rispettivi del potere religioso e di quello civile nel corso della storia.
Qui si approda a due dei monumenti più noti della Città, mentre le tre chiese del tragitto prescelto sono quelle meno note a fronte delle grandi chiese barocche che costellano Naro e che sono state riferimento di precedenti passeggiate culturali e torneranno ad esserlo.
Stavolta, sotto le stelle di san Lorenzo, spazio a ciò di cui ancora non è ben diffusa la conoscenza dell’importanza storica rivestita: le chiese della Madonna del Carmelo, di San Paolo e di Santa Maria del Gesù.
Ma nella parte alta della Città si tornerà tra i monumenti-simbolo e da quell’altezza sarà ancor più bello osservare le stelle e magari vederne cadere qualcuna per esprimere un desiderio personale o un desiderio che abbia ad oggetto la rinascita di Naro.
nella foto di copertina: il prospetto della chiesa conventuale di Santa Maria del Gesù con la torre campanaria e la Croce di pietra