Torna a Favara e, grazie ai membri dell’associazione culturale costituita ad hoc, torna veramente “in grande” con ben 12 giorni di eventi, la Festa dedicata a San Giuseppe.
Torna a Favara, dopo una lunghissima stasi di oltre 14 anni, la festa di San Giuseppe ovvero la data estiva che si aggiunse a quella liturgica del 19 marzo oltre cento anni fa, per consentire di festeggiare uno dei Santi più venerati dalla popolazione anche a chi tornava dalle campagne dopo il duro lavoro e ai migranti, che rientravano a Favara per le vacanze.
L’attesa è stata veramente lunga, una pausa che ha sfiorato i 15 anni nella quale la cittadinanza ha rimpianto i festeggiamenti popolari, folklorici e ricreativi dedicati al Patrono.
Quest’anno, grazie all’iniziativa ed alle energie profuse senza risparmiarsi di un nutrito gruppo di devoti che hanno costituito una associazione culturale ad hoc per i festeggiamenti di San Giuseppe, si è programmata una grande Festa popolare che, pur mantenedo la priorità religiosa data dalla devozione per il patriarca San Giuseppe, vi accosta momenti di spettacolo, tradizione, aggregazione popolare, di unità della comunità di Favara che, anche nei festeggiamenti, trova un momento di sintesi.
Il nutrito programma della manifestazione è stato presentato oggi nella Chiesa Madrice dal presidente dell’ “Associazione culturale Festeggiamenti San Giuseppe”, Roberto Cipolla unitamente a tutti i componenti, presenti l’arciprete Don Giuseppe d’Oriente, parroco della Chiesa del Rosario dove è custodito il simulacro del Santo, il sindaco Antonio Palumbo ed i componenti di associazioni che hanno dato la loro adesione alla manifestazione.
Di seguito la videointervista del collega Giuseppe Moscato a Roberto Cipolla, presidente dell’ associazione culturale Festeggiamenti S. Giuseppe” ed a due membri della stessa, Tonino Milazzo e Gerlando Stuto:
Saranno dodici giorni di festa, tra momenti religiosi e di spiritualità ma anche di folklore popolare e di divertimento, dal 17 al 28 di agosto.
In primo piano la Novena di San Giuseppe, caratterizzata da momenti liturgici e religiosi con riflessioni su tematiche che variano ogni giorno come la famiglia, la pace del mondo, la carità, le testimonianze di Fede, le tradizionali Minestre di San Giuseppe che sono state organizzate in vari quartieri e rioni della città.
Davvero tanti i quartieri che quest’anno prepareranno la minestra in gran quantità distribuendo, poi, gratuitamente centinaia di porzioni a quanti si riverseranno, appunto, nel quartiere a seguito della processione del simulacro del Santo che, per nove giorni, visiterà tutte le zone di Favara.
Il programma prevede diversi momenti ludico- ricreativi:
Domenica 20 agosto “Sicilia cabaret con Matranga e Minafò”;
giovedì 24 l’orchestra musicale “Jumpin up”;
venerdì 25 con la reunion di diverse band locali in voga negli anni ‘70 e ’80, La Festa della musica con i complessi “Carpe Diem”, “The New Strangers”, “Andromeda”, “Senza Pretese”, “Tant’Autori cover band”;
Sabato 26 è dedicato alla premiazione dalle Eccellenze italiane in Europa in collaborazione con la Fondazione italiana in Europa, alla presentazione della SSD Pro Favara che giocherà il Campionato d’Eccellenza e all’eccezionale spettacolo proposto da Lia Minio: “Palladium Story – No Stop Music “, con i ragazzi che sono stati protagonisti delle trasmissioni televisive “Ti lascio una canzone” e “Io canto” come Simona Collura, Giovanni La Corte, Davide Puleri, Chiara Rizzo e Sebastiano Cicciarella;
Domenica 27 è interamente dedicata alla religiosità con le Sante Messe di ringraziamento a San Giuseppe, la processione del simulacro per le vie di Favara ed anche il saluto ufficiale all’arciprete Don Giuseppe d’Oriente che lascia la gestione della parrocchia per altro incarico. A chiudere la serata gli scoppiettanti fuochi pirotecnici.
Lunedì 28 agosto ci sarà anche un extra time, il tanto atteso concerto di Anna Tatangelo che chiuderà la Festa di San Giuseppe a Favara 2023.
Di seguito, in una videointervista realizzata sempre da Giuseppe Moscato, le parole dell’arciprete, don Giuseppe D’Oriente:
Le varie serate saranno presentate o dal collega Giuseppe Moscato o dalla professionista Miriam Di Rosa.