L’approdo è avvenuto alle dieci di sera, al molo Favaloro di Lampedusa: 44 persone, tra cui una donna in pieno travaglio.
All’alba il parto, nel poliambulatorio dell’ASP di Palermo, sito in contrada Grecale, a Lampedusa.
Ci ha pensato il ginecologo presente, coadiuvato da un’ostetrica della Croce Rossa, in presenza del medico rianimatore e di quello del Punto Territoriale Emergenza, nella stessa saletta chirurgica che una dozzina di giorni fa era stata utilizzata -in analoghe circostanze-per la nascita del piccolo Eli.
La bambina pesa 3,2 kg ed è in buona salute. Insieme alla mamma, è stata trasferita mamma con l’elisoccorso all’ Ospedale ad Agrigento.
Oltre a loro, sono state trasferite in elisoccorso, subito dopo, altre due donne dello stesso sbarco: una alla trentatreesima settimana di gravidanza ed un’altra alla trentaquattresima (gemellare con contrazioni ).
Il commissario straordinario dell’ASP di Palermo, Daniela Faraoni, ha dichiarato:” Gli sbarchi sempre più numerosi impongono un impegno continuo e costante da parte di tutti i professionisti presenti nell’isola, ai quali va il ringraziamento dell’Azienda per l’impegno profuso nell’assistenza ai residenti, ai turisti ed ai migranti”.
I professionisti e i volontari della sanità, impegnati nel caso specifico del parto della giovane ivoriana, sono: il ginecologo Amedeo Catanese, il medico di turno al PTE, Giulio Di Benedetto; i medici rianimatoriAlessandra Teresi e Gaetano Ottoveggio; le infermiere Maria Raimondo e Antonella Oliveri, la pediatra Gabriella Polizzi, i medici dell’emergenza sbarchi, Elisa Coticchio, Giovanna Vassallo e Veronica Billeci, oltre che l’ostetrica della Croce Rossa Italiana, Paola Levratti, ed il medico della CRI, Francesca Caserio.