La situazione dei continui sbarchi di migranti a Lampedusa e la collocazione nelle aree di prima accoglienza della stessa Lampedusa e di Porto Empedocle di un numero sempre maggiore di sbarcati richiedono un impiego massiccio di forze dell’ordine, tanto che molti poliziotti hanno dovuto rinunciare alle ferie oppure accorciarle per rientrare in servizio e dar manforte ai colleghi.
E’ quanto stigmatizzano le segreterie regionali del SIAP-Sicilia (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) e dell’ANFP-Sicilia (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia), pur ringraziando il personale della polizia di stato impegnato nella gestione del fenomeno migratorio.
Isindacati denunciano pure“le limitate risorse in termini di uomini e mezzi”, specialmente nell’attuale emergenza che comunque viene fronteggiata in modo ottimale dagli uomini della polizia di stato, pur con spirito di sacrificio e abnegazione.
“Ma il peso dell’emergenza” -secondo le segreterie regionali dei due sindacati- “non può continuare a ricadere soltanto sulle loro spalle. Nelle aree più calde dell’Isola, quali Porto Empedocle e Lampedusa, si registrano centinaia di persone che sbarcano ogni giorno. La situazione è talmente critica, e il personale così risicato, che il Questore e il Prefetto di Agrigento sono costantemente presenti sul posto per coordinare in prima persona, secondo le rispettive competenze, le operazioni volte a gestire al meglio l’emergenza”.
SIAP-Sicilia e ANFP- Sicilia sottolineano quindi l’urgenza di “assunzioni straordinarie di personale di polizia, che possano rimediare alle ataviche carenze d’organico soprattutto nei reparti mobili, da sempre in prima linea nella gestione del fenomeno migratorio”.