L’antica Zabut ha rivissuto, nelle serate del week end appena trascorso, grazie alle Feste Saracene andate in scena, con centinaia di spettatori, i quali hanno affollato i vicoli del quartiere arabo.
Un evento che ha coinvolto residenti, turisti e curiosi dei comuni vicini e che sarà replicato martedì 22 agosto, a partire dalle ore 21,00.
Alla rievocazione storica hanno partecipato in ben 140, tra figuranti e attori, attraverso un percorso con 23 scene teatrali, durante il quale il pubblico occorso ha potuto degustare i prodotti tipici locali.
Le scene allestite ed animate hanno rappresentato l’incantevole storia di Sambuca, fondata in seguito allo sbarco degli arabi in Sicilia intorno all’ anno 830.
La rievocazione ha preso spunto proprio dalla storia della fondazione del borgo ad opera dei saraceni, guidati dall’emiro Al Zabut, rappresentando le vicissitudini storiche del borgo, con uno spettacolo scenografico a cielo aperto. Ogni tappa del percorso rievocativo ha ricostruito momenti di storia e di vita quotidiana del borgo, giungendo- alla fine del percorso- sul poggio più alto del borgo, ai piedi della Matrice, edificata sulle vestigia del Castello dell’emiro Al Zabut, dal quale ha preso nome la città.
Il sindaco Giuseppe Cacioppo, soddisfattissimo, ha dichiarato: “Siamo riusciti a coinvolgere non solo gli abitanti del paese ma anche numerosi turisti che ci hanno chiesto di diventare essi stessi protagonisti delle Feste Saracene. E’ la conferma non solo della grande attrattività esercitata dal nostro borgo, che nel 2016 ha vinto il titolo di Borgo più bello d’Italia, ma anche della capacità di fare squadra e di essere una comunità innamorata della propria storia“.
E non è ancora finita. Martedì 22 agosto, a partire dalle ore 21,00, a Sambuca di Sicilia si tornerà indietro nel tempo con l’immersione nella coinvolgente, fantastica atmosfera di un’altra splendida serata araba di 1300 anni fa!