Clamoroso a Taormina, una delle città turistiche più importanti d’Italia: il sindaco Cateno De Luca stupisce ancora e denunzia per truffa la ditta concessionaria della gestione dei rifiuti. In un blitz notturno scopre che tanti servizi previsti dal capitolato non vengono effettuati (per esempio, il lavaggio delle strade) mentre talvolta i rifiuti vengono mescolati tutti nell’indifferenziato.
Cateno De Luca ha iniziato il blitz alle 3:00 del mattino ed alle 4:30 lo ha reso pubblico in una diretta Facebook, durata circa quattro ore, ininterrottamente, con il supporto del comandante della polizia municipale.
“La Truffa subita dal comune di Taormina per il servizio di raccolta dei rifiuti stanotte è’ stata accertata!“-esordisce De Luca.
Ed aggiunge: “Abbiamo iniziato stamattina alle 3:00 la preparazione del blitz ed alle 4:30 lo abbiamo reso pubblico in diretta proseguendo ininterrottamente per circa quattro ore con il supporto della polizia municipale nella persona del comandante Daniele Lo Presti e del vice Alessandro Munnia”.
Quindi informa: “Con gli assessori Antonio Lo Monaco e Giuseppe Sterrantino ed il supporto del consigliere comunale Antonio Gullotta e dei consulenti Salvo Puccio, Massimo Brocato e Carmelo Garufi, abbiamo acquisito le prove del mancato svolgimento dei servizi di lavaggio delle strade, regolamento pagato da tre anni, e l’illecita raccolta dei rifiuti mischiando di tutto e di più nell’indifferenziato con altre gravi irregolarità già informalmente notiziate a chi di competenza”.
Infine annunzia: “Domani sera, previa delibera di giunta municipale, sarà presentato un articolato esposto all’autorita’ giudiziaria contro la Tekra con la quantificazione del danno e della truffa subita dal comune di Taormina negli ultimi quattro anni”.
Che sindaco, però!