E’ partito stamattina il nuovo sistema di welfare che istituisce l’assegno di inclusione (che verrò erogato dal primo gennaio del prossimo anno) e il supporto per la formazione e il lavoro, operativo sin da subito.
Incredibile, ma vero, nella piattaforma telematica dell’INPS, nelle prime ore della giornata d’esordio, sono pervenute oltre 4 mila domande per fruire del supporto per la formazione e il lavoro che sostituisce il reddito di cittadinanza, ormai definitivamente archiviato.
Intanto, questa mattina il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone si è recata all’INPS ed ha incontrato il commissario straordinario Micaela Gelera e il direttore generale Vincenzo Caridi, insieme ai quali ha visitato la sala controllo dei sistemi informatici per verificare il funzionale avvio del nuovo sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e per avere contezza del caricamento delle domande per la nuova misura di Supporto per la Formazione e il Lavoro per gli ex percettori del reddito di cittadinanza.
Secondo quanto comunicato dall’ufficio stampa del ministero, “a mezzogiorno erano già pervenute 4.015 domande per il Supporto Formazione Lavoro, mentre sul SIISL – a cui è possibile accedere tramite il portale Inps – erano già presenti 52.798 offerte formative per una platea potenziale di almeno 600mila possibili fruitori e 25.691 annunci di lavoro per circa 60mila opportunità di lavoro”.
“I dati sono tutti in continuo aggiornamento e descrivono” -prosegue l’ufficio stampa- “una vivacità dell’offerta sia formativa sia lavorativa”.
Ciò fa ben sperare, in quanto lo stato di bisogno e di disagio degli ex percettori del reddito di cittadinanza è notevole, come dimostra il fatto che a mezzogiorno della prima giornata di funzionamento della piattaforma informatica dell’INPS oltre 4.000 ex beneficiari del reddito di cittadinanza avevano già fatto istanza per fruire del Supporto per la Formazione e il Lavoro.
Per chi volesse approfondire il nuovo sistema in vigore a partire dal primo settembre e capire chi, tra gli ex percettori del reddito di cittadinanza, abbia diritto all’assegno di inclusione e chi al supporto per la formazione e il lavoro, basta che clicchi qui e troverà anche la differenza tra le due misure.