Il tour nelle terre girgentane di Arianna Mortelliti è iniziato l’ultimo giorno del festival della Strada degli Scrittori, celebrato nel segno del ricordo di suo nonno, Andrea Camilleri, uno dei più grandi scrittori siciliani.
Il giorno in cui è stato ricordato Andrea Camilleri, durante il festival della Strada degli Scrittori, è la domenica del 3 settembre ed il luogo è la chiesa del Purgatorio, oggi sconsacrata e sede del polo culturale San Lorenzo. Col sapiente coordinamento di Felice Cavallaro, sono intervenuti a ricordarlo la nipote ed esordiente scrittrice Arianna Mortelliti, l’attrice e regista Alessandra Mortelliti (sorella maggiore di Arianna) e il genero di Andrea Camilleri (che poi è anche il papà di Arianna ed Alessandra), il regista Rocco Mortelliti.
E, dopo aver parlato di Andrea Camilleri, c’è stata la presentazione di Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni, il libro di Arianna Mortelliti, di cui sono stati letti alcuni brani a cura del bravo attore Giuggiù Gramaglia, fra l’interesse del pubblico presente, tanto incuriosito quanto concentrato.
Martedì 5 settembre, invece, la presentazione del libro è avvenuta a Naro, presso la sala degli armigeri del castello medievale, alla presenza di un pubblico attento e affascinato, con l’organizzazione generale dell’assessore Rosamaria Giunta, collaborata dal digital operator photography, Vincenzo Porrello, con l’introduzione del sindaco Mariagrazia Brandara, a nome dell’amministrazione e della città, e con la brillante interlocuzione di Vanessa Mirabile, giovane e valente laureata in lettere classiche, che ha dato prova di una elevata e fine sensibilità culturale e -più ancora- letteraria che, oltre a caratterizzare i suoi studi, connota soprattutto le sue attitudini quotidiane.
Una serata davvero bella, al Castello di Naro, con Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni e con Arianna Mortelliti. La quale ha potuto conoscere la città fulgentissima di Naro, che è stata la locationprincipale del film La scomparsa di Patò, ispirata all’omonimo libro di Andrea Camilleri, per la regia di Rocco Mortelliti.
Ed infine, nella mattinata di mercoledì 6 settembre, Arianna Mortelliti ha partecipato alla cerimonia di intitolazione ad Andrea Camilleri dell’Istituto Comprensivo di Favara, in cui è dirigente scolastico Rosetta Morreale.
Prima della cerimonia d’intitolazione, è stata scoperta la statua di bronzo, raffigurante il busto dello scrittore empedoclino, realizzata dall’artista agrigentino Giuseppe Cacocciola , mentre subito dopo è stata consegnata ad Arianna Mortelliti l’opera Omaggio ad Andrea Camilleri di Amelia Russello, artista della decorazione e della pittura, che ha realizzato – nel muro interno del plesso Mendola-Vaccaro dell’I.C. Andrea Camilleri- il murale da cui è tratto il particolare della pittura donata alla nipote dello scrittore empedoclino.