Ventinove rinvii a giudizio e altri sette imputati che si aggiungono ai due che, in precedenza, avevano chiesto il rito abbreviato. L’udienza preliminare, scaturita dall’inchiesta “Fish and drug”, sul vasto giro di spaccio che sarebbe stato messo in piedi in provincia di Agrigento con carichi di hashish nascosti nei fondali fra Porto Empedocle e Lampedusa, si è conclusa con la decisione del giudice Micaela Raimondo di disporre il processo per quegli imputati che non hanno chiesto alcun rito alternativo. La prima udienza del dibattimento a loro carico, davanti ai giudici della seconda sezione penale presieduta da Wilma Angela Mazzara, è in programma il 19 dicembre.
Ecco l’elenco: Michele Lo Nigro, 48 anni, di Agrigento; Gaetano Volpe, 57 anni, di Porto Empedocle; Mohamed El Emary Ahmed Saad, 60 anni, originario dell’Egitto; Gerlando Fiore, 60 anni, di Porto Empedocle; Salvatore Incardona, 50 anni, di Palma; Giovanni Terrana, 53 anni, di Agrigento; Riccardo Volpe, 32 anni, di Realmonte; Giovanni Pirrera, 51 anni, di Favara; Camillo Attardo, 51 anni, di Favara; Giuseppina Diana, 49 anni, di Porto Empedocle; Luigi Fiore, 27 anni, di Realmonte; Angela Volpe, 52 anni, di Realmonte; Stefano Sacco, 59 anni, di Porto Empedocle; Gerlando Fiore, 27 anni, di Realmonte; Vincenzo Bellomo, 31 anni, di Agrigento; Giacomino Gazzitano, 55 anni, di Agrigento; Francesco Salemi, 67 anni, di Porto Empedocle; Calogero Salemi, 64 anni, di Porto Empedocle; Fabirama Thior, 73 anni, originario del Senegal, residente a Porto Empedocle; Salvatore Mantione, 52 anni, di Canicattì; Salvatore Volpe, 33 anni, di Agrigento; Claudio Meli, 32 anni, di Agrigento; Cristian Terrana, 29 anni, di Raffadali; Salvatore Papia, 51 anni, di Favara; Vincenzo Fallea, 44 anni, di Agrigento; Carmelo Colombo, 47 anni, di Porto Empedocle; Calogero Colombo, 45 anni, di Porto Empedocle; Sergio Farruggia, 45 anni, di Porto Empedocle e Tiziana Messina, 40 anni, di Porto Empedocle.
Sono 9, invece, gli imputati che hanno scelto la strategia processuale del giudizio abbreviato. I canicattinesi Antonio Garlisi e Salvatore Carlino, 36 e 32 anni, avevano formalizzato la richiesta in precedenza. A loro, in mattinata, si sono aggiunti: Carmelo Fragapane, 51 anni, di Agrigento; Rosaria Riverso, 49 anni, di Agrigento; Stefano Fragapane, 30 anni, di Agrigento; Roberto Fragapane, 30 anni, di Agrigento; Simona Annunziata Fragapane, 26 anni, di Agrigento; Rosa Puccio, 52 anni, di Favara e Giovanna Gazzitano, 27 anni, di Porto Empedocle.
Il troncone processuale dell’abbreviato, davanti al gup Micaela Raimondo, è stato aggiornato al 29 settembre per la requisitoria del pubblico ministero e le arringhe dei difensori. Ne fanno parte, fra gli altri, gli avvocati Davide Casà, Salvatore Pennica, Salvatore Virgone, Giuseppe Vinciguerra, Luigi Troja, Teresa Alba Raguccia, Rosario Fiore, Raimondo Tripodo e Giuseppe Barba. La posizione di un indagato – Alfonso Indelicato, 50 anni, di Agrigento – è stata stralciata per ragioni di salute.
CARICHI DI DROGA GETTATI IN MARE PER POI ESSERE RECUPERATI. L’indagine, condotta dalla squadra mobile e dai poliziotti del commissariato di Porto Empedocle, ipotizza un giro di droga, forse con un canale di spaccio con l’estero, con i carichi di hashish che venivano gettati in mare e poi, dopo essere stati recuperati con la pesca a strascico, smerciati nelle piazze di Agrigento, Porto Empedocle e altri centri della provincia.
Il vasto giro di droga, soprattutto hashish, nascosto sui fondali di Porto Empedocle e Lampedusa, avrebbe avuto come punto di approdo il capoluogo e diversi centri della provincia. L’operazione “Fish and drug” è scattata il 24 ottobre con 17 misure cautelari.