Dopo le bollette a zero euro e fino a 5 euro che non dovevano arrivare ai contribuenti, come allo stesso modo per le abitazioni non utilizzabili raggiunte da provvedimenti di demolizione. Arriva l’ennesimo caos sulle bollette Tari.
Sull’argomento doventato il tormentone dei favaresi intervengono i consiglieri comunali Miriam Indelicato e Giuseppe Lentini.
“Dopo i disagi già analizzati – dicono i due consiglieri- che tutti i cittadini ormai conoscono, relativi ai ritardi sull’emissione delle bollette Tari e all’invio di fin troppe bollette con notevole ritardo (molte già scadute) agli utenti, registriamo l’ennesimo caos. Dopo il danno arriva la beffa: molti cittadini ci hanno segnalato di essersi ritrovati al momento del pagamento dell’imposta TARI attraverso il bollettino pre marcato inviato dal comune, una cifra differente rispetto a quella riportata sulla bolletta. Un cittadino (nel caso specifico molti più di uno) che vuole rispettare i termini di scadenza e pagare le tasse, dopo essersi recato dall’esercente si ritrova quindi al momento in cui l’operatore scannerizza il relativo codice QR a non poter pagare e inoltre nella situazione attuale in cui gli uffici TARI sono (si spera ancora per poco) chiusi al pubblico a dover aspettare (e non poco tempo) che la bolletta venga riemessa correttamente e questo solo per poter fare il suo dovere, ovvero pagare le tasse. Non è possibile che i cittadini debbano vivere questi disagi e perdere il loro tempo dietro i disservizi continui della pubblica amministrazione, pertanto chiediamo al Sindaco di esigere dall’impresa affidataria la ristampa e l’invio di tutte le bollette errate senza alcun aggravio di spesa per il nostro Ente. I cittadini non meritato di essere governati approssimativamente come stanno facendo il Capo Popolo e la sua giunta”.
Intanto per aver parlato con l’assessore Pierre Vaccaro il Comune si sta attrezzando per ricevere con più postazioni i contribuenti che hanno le bollette errate.
Ora il cittadino ha il dovere di pagare le tasse e dovrebbe avere il diritto di ricevere le bollette esatte in tutte le parti, allo stesso modo l’amministrazione comunale, responsabile del caos generato, dovrebbe correre ai ripari senza aggiungere ulteriore disagio ai contribuenti, rinviando le notifiche corrette a casa dei favaresi, piuttosto che costringerli in lunghe file ed estenuanti attese negli uffici comunali.