È terminato alle ore 14 l’incontro in Prefettura presenti il viceprefetto, dottoressa Vaccaro, una rappresentanza dei netturbini, i sindacati e il sindaco di Favara con l’assessore Lillo Attardo.
La soluzione individuata se di soluzione si può parlare è il pagamento da parte dell’amministrazione comunale di una sola fattura mensile alle ditte che gestiscono il servizio ecologico e, queste, a loro volta pagheranno un solo stipendio agli operatori ecologici che resterebbero, comunque e sempre, in attesa di due mensilità arretrate e di una parte della quattordicesima.
Tutto è affidato all’incasso della Tari per azzerare gli arretrati dei lavoratori, che, intanto, hanno deciso di riunirsi stasera stessa in assemblea e di dare mandato ai sindacati di attivare la procedura di raffreddamento e la proclamazione dello sciopero.
Vogliono una volta per tutte trovare soluzioni certe ad un problema che danneggia loro e le loro famiglie e che da troppi anni non trova soluzioni definitive, ma solo piccoli contentini costretti ad accettare perché economicamente con le spalle a muro.
Abbiamo cercato di avere il parere del sindaco su questi fatti importanti per i lavoratori e per i cittadini, ma il sindaco confermando il suo spessore di politico e qui mi fermo, non ha risposto alla nostra telefonata. Preferisce comunicare sui social dove lui può cantarsela e suonarsela come vuole o con secchi comunicati stampa senza il contraddittorio di domande comode o scomode.
Noi continueremo a fare il nostro lavoro.