Il direttivo del movimento politico Partiamo da qui ha incontrato Totò Cuffaro, segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana, per un confronto sugli ideali e le prospettive dei due sodalizi, l’uno movimentista e l’altro partitico.
L’incontro è avvenuto a Messina, dove il movimento -sorto spontaneamente dall’impegno di cittadini attivi sul territorio della provincia messinese- sta già compiendo i primi significativi passi in chiave politica.
Ad accompagnare Totò Cuffaro c’erano Renato Grassi, presidente del consiglio nazionale DC, e Pippo Enea, segretario organizzativo nazionale del partito.
“Si è trattato di un confronto preliminare” – ha dichiarato Ninni Petrella, presidente del movimento – “di un avvio a nuovi spazi di collaborazione partecipati da tutta l’associazione”.
“Uno degli argomenti essenziali del nostro programma” -continua Ninni Petrella– “è quello di sostenere ed educare le nuove generazioni alla politica attiva, attraverso la possibilità di una scuola politica nel nostro territorio, così da colmare quelle lacune che impediscono la corretta partecipazione dei giovani alla vita politico-sociale”.
Oltre ai componenti del direttivo del movimento, con in testa il presidente Ninni Petrella ed il segretario Pippo Smedile, erano presenti alcuni attivisti del movimento medesimo.
Nel corso dell’incontro, Totò Cuffaro si è soffermato sui punti di contatto che tra Partiamo da qui e la Democrazia Cristiana, in particolare sulla centralità della persona umana e sulla formazione ed educazione politica, sostenendo che il cambiamento costituisce un nesso fondamentale di svincolo dalle effimere forme di potere.
Cuffaro ha pure sottolineato il valore della coesione, ricordando come “la politica deve tornare ad essere la più alta forma di servizio per la comunità”. E in questa dichiarazione di principio il movimento di Ninni Petrella e Pippo Smedile ha apertamente rilevato di rispecchiarsi.