Stava cominciando a sortire numerosi e pesanti mal di pancia l’assenza di una norma sulla stabilizzazione del personale ASU nel disegno di legge riguardante la cosiddetta finanziaria 2024, varato ieri dalla giunta di governo regionale.
Così hanno cominciato a muoversi alcuni deputati regionali da Marco Intravaia di Fratelli d’Italia a Marianna Caronia e Giuseppe Laccoto della Lega ad altri deputati di ogni schieramento politico, tra cui il capogruppo della DC Carmelo Pace.
Quest’ultimo racconta puntualmente i fatti come svoltisi: “In merito ai lavoratori impiegati in Attività Socialmente Utili, ho contattato l’assessore Fabio Falcone, che ringrazio per il lavoro svolto fin qui. Egli mi ha rassicurato sul percorso di stabilizzazione del personale ASU che non è presente nel documento uscito dalla giunta. L’assenza deriva da un problema tecnico, ma l’assessore ha confermato che la procedura per la stabilizzazione verrà inserita nella fase di rielaborazione del testo in Commissione Bilancio, prima dell’approvazione in Aula. Un obiettivo che vede la condivisione anche degli onorevoli Marco Intravaia di FdI, Marianna Caronia e Giuseppe Laccoto della Lega e dei colleghi e amici di Forza Italia ed Mpa”.
Con l’occasione, il capogruppo DC all’ARS riferisce: “Avere approvato ad inizio novembre il DDL riguardante la finanziaria in giunta dimostra grande serietà e senso di responsabilità da parte del governo Schifani. Seguirà l impegno dei deputati in aula affinché la finanziaria venga esitata favorevolmente entro il prossimo 31 dicembre. Sarebbe un fatto storico, visto che questa tempistica non viene rispettata da decenni“.
Ed ancora: “Nella legge di stabilità approvata dalla giunta tante risorse vengono destinate ai lavoratori e ai Comuni, dai fondi per le imprese che assumono a quelli assegnati alle amministrazioni locali per dotarsi di progetti e accedere agli investimenti previsti dalla programmazione comunitaria e statale, dal contributo straordinario per Lampedusa e Linosa, Pozzallo, Modica, Augusta, Siculiana e Porto Empedocle per le difficoltà causate dall’arrivo dei migranti alle somme stanziate per comunicazione e promozione turistica per le isole Pelagie”.
“Nel disegno di legge riguardante la finanziaria da approvare in aula è pure previsto il riconoscimento ai Comuni di Gela, Licata e Butera, a titolo compensativo per l’attività estrattiva dei giacimenti di idrocarburi, di una quota fino a un massimo del 30 per cento dell’aliquota spettante alla Regione siciliana” -conclude Carmelo Pace.