L’Expo 2030 e’ stato assegnato a Riad: e’ stato un agrigentino a firmare il dossier vincente: Giorgio Re, sbaragliando la concorrenza.
Se per Roma non può dirsi una giornata trionfante, Agrigento può vantare un successo non da poco. La vittoria per aggiudicarsi l’Expo del 2030 non è andata all’Italia, ma a Riad, la cui candidatura, con la redazione del dossier rivelatosi vincente, porta la firma di un agrigentino che sta collezionando successi.
Stiamo parlando di Giorgio Re, classe ‘87, bocconiano che, con la società di cui è fondatore assieme all’astigiano Roberto Daneo, We Plan, ha portato alla vittoria la capitale dell’Arabia Saudita, sbaragliando la concorrenza.
È l’ultimo dei tanti traguardi raggiunti in questi anni, precedentemente: Expo Milano 2015, Expo Dubai 2020, le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e la Ryder cup Roma 2023.
Orgogliosamente tutte queste vittorie portano con se un pezzettino di Agrigento in giro per il mondo.