Tre siciliani illustri saranno ricordati co apposite steli dedicate nel giardino dei giusti che sorge nella collina della valle dei templi.
Un giardino inaugurato il 3 dicembre 2015 dall’ente Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, su iniziativa e proposta dell’istituto agrigentino di alta cultura denominato Accademia di Studi Mediterranei.
L’Accademia è stata fondata dalla professoressa (oggi a riposo) Assuntina Gallo Afflitto, attuale presidente onoraria della stessa, oggi presieduta e legalmente rappresentata dal vescovo Enrico Dal Covolo, teologo e già rettore della Pontificia Università Lateranense.
In realtà nel giardino dei giusti della valle dei templi entreranno, oltre ai tre siciliani, anche papa Paolo VI (che prima di diventare papa, aiutò umanamente e soccorse concretamente tanti perseguitati nella seconda guerra mondiale) e Giacomo Gorrini (il diplomatico che non esitò a denunciare al mondo il massacro degli armeni di cui fu testimone).
Per quanto riguarda i siciliani, sono tutti e tre originari della provincia di Agrigento. Si tratta di Calogero Marrone (nativo di Favara ed impiegato comunale di Varese, dove salvò numerosi ebrei rilasciando loro -durante l’occupazione nazi-fascista- documenti dai quali non risultava l’origine ebraica), di Vincenzo Morinello (canonico di cui è in corso la causa di beatificazione, a Licata si distinse per la sua attività diuturna in favore dei poveri, divenendo successivamente il fondatore della congregazione delle suore dei poveri) e di Beppe Montana (commissario della squadra mobile di Palermo, originario di Agrigento, assassinato da cosa nostra per la sua proficua attività investigativa contro i latitanti della mafia).
Le steli in loro onore nel giardino dei giusti verranno collocate venerdì 15 dicembre alle ore 11,45 nel corso di una solenne cerimonia che sarà preceduta da una tavola rotonda che si terrà nella vicina Casa Sanfilippo, a partire dalle ore 9,15, con i saluti istituzionali del sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, del prefetto Filippo Romano e dell’arcivescovo Alessandro Damiano.
La tavola rotonda sarà introdotta e coordinata dal vescovo Enrico Dal Covolo, presidente dell’Accademia di Studi Mediterranei, e sarà l’occasione per presentare al pubblico e alla stampa le figure di Calogero Marrone, Vincenzo Morinello e Beppe Montana, oltre che di papa Paolo VI e di Giacomo Gorrini.
La figura di Paolo VI, papa, oggi santo, al secolo Giovanni Battista Montini, sarà presentata dal giornalista e scrittore Marco Roncalli.
La vita e le opere del canonico Vincenzo Morinello saranno illustrate da Maria Agnese Ciarrocco, superiora generale della congregazione delle suore dei poveri.
La figura di Giacomo Gorrini, storico e diplomatico, verrà presentata da Pietro Kuciuklan, console onorario della repubblica dell’Armenia in Italia.
Di Calogero Marrone, capo dell’ufficio anagrafe del comune di Varese, parlerà don Alessandro Andreini, csl, docente di Religious Studies presso il Gonzaga University di Firenze.
Di Beppe Montana, commissario della squadra mobile di Palermo, parlerà invece il questore di Agrigento Tommaso Palumbo.
Infine, don Carmelo Mezzasalma, csl, presidente del comitato scientifico dell’Accademia degli Studi Mediterranei, interverrà per onorare la memoria di tutti i martiri del XX e del XXI secolo; dei martiri dell’eccidio di Cefalonia; di tutti i giusti dell’arma dei carabinieri, della guardia di finanza, dell’esercito italiano, della polizia di stato, della capitaneria di porto, della polizia penitenziaria, dei vigili del fuoco; di tutti i civili che sono stati barbaramente uccisi nel corso degli ultimi due secoli.