Il vaso di Pandora lo ha aperto il capitano dei Carabinieri, Leonardo Mirto, comandante della Tenenza di Favara, che al secondo sopralluogo nel centro storico ha chiesto la presenza dell’amministrazione comunale, dell’ufficio tecnico e dei servizi sociali.
Quasi sicuramente si saranno aperte le indagini per accertare responsabilità e responsabili che hanno determinato la drammatica situazione igienico sanitaria e la pericolosità dei luoghi. Tutta la materia potrebbe già essere e ci auguriamo già lo sia sotto l’attenzione della Procura della Repubblica di Agrigento.
Dopo l’intervento dell’ufficiale dei carabinieri, i sacerdoti di Favara hanno organizzato un incontro per discutere sulla particolare problematica e la commissione consiliare centro storico ha, a sua volta, effettuato un altro sopralluogo.
Praticamente, in molti sapevano, nessuno ha mosso un dito e solo adesso se ne parla.
Gli scatti pubblicati sono stati effettuati dalla commissione consiliare centro storico, formata dai consiglieri comunali Alessandro Pitruzzella, presidente, e da Paolo Dalli Cardillo, Giuseppe Lentini, Vito Maglio, Rino Castronovo, Carmen Virone, Carmelo Sanfratello, Cipolla, Sorce, Marco Bacchi, Agnello, Mariano Lombardo.
Le foto già da sole raccontano la vergognosa e pericolosa per la salute pubblica situazione dei luoghi.
Discariche di rifiuti anche pericolosi, eternit, immobili fatiscenti, luridume, topi e l’elenco è lungo.
“Ieri la commissione – ci dice il presidente Alessandro Pitruzzella – ha effettuato sopralluoghi nel centro storico, precisamente nella via Reale, vicolo Ciavola dove è presente una voragine, cortile Pittore. La situazione è assurda un disastro come si può vedere dalle foto dove sono presenti diverse situazioni molto pericolose come cavi elettrici, rifiuti tossici, strutture pericolanti. Servirebbe l’esercito per ripulire il tutto”.
Occorrerebbe l’esercito per bonificare tutto, sostiene Pitruzzella, ed è vero considerato l’enorme degrado, nello stesso tempo sarebbe interessante capire come si è arrivati all’attuale stato delle cose.